Bonus benzina 2023: le novità

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
19/05/2023

Il sostegno, il quale viene in aiuto ai lavoratori del settore privato dato l’aumento del prezzo dei carburanti, può essere richiesto ed ottenuto fino alla fine del 2023. Andiamo oggi a vedere tutto quello che c’è da sapere dopo il Decreto carburanti approvato nelle scorse settimane.

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Il bonus benzina è un contributo del valore di 200 euro deciso dal governo durante il 2022. Questo era stato creato per tutti quei lavoratori del settore privato a seguito del repentino aumento dei prezzi del carburante. Come già anticipato, nelle scorse settimane, questo bonus, è stato prorogato per tutta la durata del 2023, con alcune novità rispetto all’anno passato.

Vediamo allora cosa c’è da sapere riguardo a questa agevolazione che ha subito una spolverata in questo ultimo periodo. Scopriamo insieme come funziona questo contributo, quali sono le procedureper accedervi e quali sono le modalità.

Bonus benzina: di cosa si tratta?

Benzina

Partiamo con il dire che, il bonus benzina è un contributo dal valore massimo di 200 euro destinato alla cerchia di lavoratori che appartiene al settore privato. Tra coloro che possono beneficiarne sono compresi anche gli studi professionali. Da questo bonus sono esclusi però tutti quei lavoratori che lavorano nel settore pubblico.

Per ottenere questa agevolazione non è necessario presentare alcuna domanda. il contributo viene infatti assegnato in modalità automatica dalle aziende ai lavoratori. L’unica condizione posta è quella di essere titolari di reddito da lavoro dipendente. I lavoratori possono usufruire del bonus benzina in due differenti modalità:

  • tramite buoni;
  • come benefit aziendali.

Se ci troviamo nella seconda modalità, qualora sia incluso nei piani sindacali, non viene sommato al limite di non imponibilità dei benefici.

Bonus benzina: come funziona?

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Partiamo con il dire che, il bonus benzina corrisposto in busta paga, non concorre alla formazione del reddito, anche se il sostegno sarà soggetto agli oneri contributivi.

Tra le altre novità ne abbiamo una relativa alla cessione del bonus benzina. Questa potrà avvenire a qualsiasi titolo e non solo gratuitamente. Aggiungiamo che si può usufruire del bonus fino al 12 gennaio 2024. Il Decreto carburanti, approvato a marzo, ha confermato l’obbligo di esposizione dei prezzi medi del riferimento vicino a quelli praticati. Talora questi obblighi venissero inìgnorati,si avranno multe comprese tra i 200 e i 2mila euro. Facciamo notare che, per facilitare la consultazione dei prezzi, sarà realizzata un’ app per lo scopo.