Bonus benzina, arriva una carta dedicata: requisiti e contributo
Il governo sta vagliando ulteriori ipotesi sul sostegno agli automobilisti dopo il rincaro ulteriore del costo della benzina. Tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di introdurre una card, così come fatto anche per il consumo di generi alimentari di prima necessità. Come funzionerà e chi potrà usufruirne?
Cambia il bonus benzina, o almeno al momento sono diverse le possibilità sul tavolo del governo, che sta ipotizzando diverse strategie per fornire un supporto concreto agli automobilisti dopo l’ulteriore aumento del prezzo del carburante.
Tra le ipotesi principali c’è quella dell’introduzione di una card, così come è già stato fatto per quello che riguarda l’acquisto dei generi alimentari di prima necessità.
Benzina e taglio delle accise
Tra le soluzioni che sono state pensate per ridurre il prezzo della benzina, volato nuovamente sopra i due euro in autostrada, in passato il governo Draghi aveva introdotto il taglio delle accise per un importo pari a 25 centesimi. Se si procedesse su questa strada, si dovrebbe trovare una copertura di 13 milioni che al momento è poco probabile.
Ipotesi bonus benzina
Se il taglio delle accise sembra lontano dall’essere attuato, pare più probabile l’introduzione di un bonus che potrebbe essere erogato agli automobilisti per cercare di fronteggiare il caro benzina.
Come funzionerebbe il bonus benzina? Secondo quanto riportato, si starebbe pensando ad una social card, da erogare sulla base del reddito favorendo chi rientra tra le fasce più basse. L’idea sarebbe quella di replicare in toto – o comunque in maniera molto simile – la carta acquisti da 382,50 euro utilizzata per i generi alimentari.
Bonus benzina: come funzionerà?
Esattamente come la carta acquisti, sarà l’INPS a stilare una lista di potenziali beneficiari, fornendo poi i dati ai comuni e a Poste Italiane. La social card dovrebbe essere un contributo “una tantum”, che potrà essere utilizzato per il rifornimento di carburante.