Bonus birra artigianale: termini e scadenze
Il bonus predisposto per i birrifici artigianali, avrà ufficialmente il via a partire dal 20 gennaio 2022, data in cui si possono presentare le domande. Nel seguente articolo scopriremo quali sono i requisiti per accedere al bonus e a quanto ammonta.
Al via ufficialmente il bonus birra artigianale, le cui domande di partecipazione sono presentabili a partire dal 20 Gennaio 2022. Il bonus è stato predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico, per supportare in questa fase economicamente instabile i birrifici artigianali, tramite delle somme erogate a fondo perduto.
Il MISE ha inoltre fornito in data 12 Gennaio 2022 le istruzioni per poter partecipare al bonus, ricordando che la scadenza entro cui non sarà più possibile presentare la domanda è il 18 Febbraio 2022.
Bonus birra artigianale: ecco i requisiti per presentare domanda
Come detto, il bonus birra artigianale è un aiuto a fondo perduto destinato alle imprese operanti nel settore della birra artigianale. Il bonus è previsto all’interno del decreto Sostegni bis e prevede un fondo di circa 10 milioni di euro a fondo perduto. La domanda potrà essere effettuata a partire dal 20 gennaio 2022, ma solo se si è in possesso dei seguenti requisiti:
- devono utilizzare impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio;
- devono essere economicamente e legalmente indipendenti da un altro birrificio;
- non devono operare sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale di altri.
Bonus birra artigianale: ecco a quanto ammonta
Vediamo ora quanto può erogare il bonus per i birrifici che faranno domanda. Stando a quanto previsto dal regolamento, il bonus birra artigianale può erogare un massimo di 0,23 centesimi per litro di birra prodotto. La birra deve essere stata immagazzinata nel 2020 o nel registro della birra condizionata.
La definizione di birra artigianale è la seguente: “birra prodotta da birrifici indipendenti e non sottoposta a processi di microfiltrazione e pastorizzazione”. Il bonus, secondo il Ministro Giorgetti, è stato deciso in quanto il settore in Italia è giovane ma consente di mantener viva una tradizione secolare e molto viva nella cultura italiana.