Bonus bollette 2022: gli importi per luce e gas
Il bonus bollette è stato introdotto nell’autunno del 2021 per rispondere agli aumenti delle utenze di luce e gas in atto dall’estate dello scorso anno. Vediamo nel dettaglio come funziona l’agevolazione, in attesa delle nuove mosse del Governo a fronte dei nuovi rincari.
Il bonus bollette è una misura di sostegno rivolta alle famiglie introdotta lo scorso anno dal Governo Draghi per rispondere agli aumenti record delle tariffe nazionali del gas e dell’energia elettrica, iniziati nell’estate 2021 e proseguiti ininterrottamente fino ad oggi.
È notizia di questi giorni, infatti, la decisione dell’Esecutivo di dar vita ad una nuova ondata di aiuti, indispensabile a fronte dei prezzi sempre più alti.
Il bonus bollette viene erogato in automatico come sconto in bolletta ai soggetti che ne hanno diritto: vediamo nel seguente articolo gli importi previsti per il gas e la luce.
Bonus bollette: a chi spetta
Il bonus bollette è un contributo economico introdotto dal Governo Draghi per calmierare gli effetti sulle famiglie dell’aumento delle tariffe di luce e gas scattati nell’autunno dello scorso anno.
L’agevolazione è riconosciuta:
- alle famiglie composte da un massimo di tre membri con ISEE non superiore a 8.265 euro;
- alle famiglie con quattro o più membri con un ISEE non superiore a 20.000 euro;
- ai beneficiari di Reddito di Cittadinanza o di Pensione di Cittadinanza;
- ai malati gravi che fanno uso di apparecchiature salvavita.
Bonus bollette: gli importi per luce e gas
Gli importi del bonus relativi all’energia elettrica sono i seguenti:
- 128 euro per le famiglie con massimo due componenti;
- 151 euro per le famiglie con massimo quattro componenti;
- 177 euro per le famiglie con più di quattro componenti.
Per quanto riguarda il gas, invece, gli importi scontati per acqua calda, sanitaria, uso cottura e riscaldamento variano in relazione alla numerosità e alla Regione di residenza dei nuclei familiari:
- per le famiglie fino a 4 componenti si va da uno sconto minimo di 67 euro (Sicilia e Reggio Calabria) fino ad un massimo di 170 euro (Veneto e Piemonte);
- per le famiglie con più di 4 componenti si va da un minimo di 93 euro (Sicilia e Reggio Calabria) fino ad un massimo di 245 euro (Veneto e Piemonte).