Bonus bollette 2022: stanziati 2,4 miliardi

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
22/11/2021

Il governo ha stanziato un nuovo bonus che interviene sul costo delle bollette. Il meccanismo prevede un sistema di riconoscimento automatico degli aventi diritto e ciò permetterà di ampliare la platea dei beneficiari. Scopriamo come avere diritto al bonus e a quanto ammonta.

Energia

L’Arera ha stimato che ci vorranno circa 2,4 miliardi di auro per coprire tutti i bonus sociali per l’energia e l’ambiente, che sono riconosciuti a famiglie economicamente disagiate. Tale aumento di spesa è dovuto in parte anche al nuovo meccanismo di riconoscimento automatico degli aventi diritto al bonus, che allargherà la platea degli utilizzatori.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sui bonus per l’energia e l’ambiente.

Bonus bollette 2022: come si richiede lo sconto?

Gas

Iniziamo con l’analizzare le modalità d’accesso al bonus. Come detto, vi è il passaggio ad un sistema automatico, dunque sarà necessario compilare la Dsu, dichiarazione unica sostitutiva, e in seguito si otterrà lo sconto sulle bollette in questione. Lo sconto si applica sia per le bollette di acqua, luce e gas.

Se il nucleo richiedende rientra nei parametri fissati, l’Inps si impegnerà a inviare comunicazione al Sii, sistema informativo integrato, ossia la banca dati che identificherà i gestori delle utenze. Così facendo, verrà comunicato a quanto ammonta lo sconto che si ha diritto ad avere.

Bonus vollette 2022: i requisiti per ottenerlo

Bollette

Rimangono invece invariati i requisiti di accesso per ottenere il bonus, i quali risultano essere molto stringenti. I requisiti sono: essere in possesso di un Isee non superiore a 8.265 euro; se si hanno a carico 4 figli l’Isee deve essere non superiore a 20 mila euro; titolare di reddito o pensione di cittadinanza.

Oltre ai requisiti patrimoniali, deve essere soddisfatto anche un requisito tecnico ossia almeno uno dei componenti del nucleo familiare deve essere in possesso di un contratto di fornitura di energia, acqua o gas attivo per usi domestici. In alternativa, si può usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.