Bonus bollette 2023: aumenta lo sconto per migliaia di persone
Tra gli interventi previsti dalla Manovra recentemente approvata dal Cdm è compreso anche l’ampliamento della platea di beneficiari del bonus sociale, confermato anche per i primi mesi del 2023.
La Manovra approvata ieri dal Consiglio dei Ministri conferma il bonus sociale anche per il primo trimestre del 2023. Si tratta dello sconto sulle bollette di luce e gas rivolto alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico.
Inoltre, il Cdm ha deciso anche di aumentare la soglia ISEE da 12mila euro a 15mila euro, mentre per quanto riguarda le famiglie numerose, ossia quelle con almeno 4 figlia carico, il limite resta fermo a 20mila euro.
Bollette, bonus sociale anche nel 2023
Da quando è stato introdotto, il bonus sociale è stato più volte rafforzato e come già anticipato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la maggior parte delle risorse previste per la Legge di Bilancio saranno utilizzate per finanziare interventi atti a contrastare il caro energia dell’ultimo periodo.
Per questo si è deciso di intervenire anche sullo sconto in bolletta, che è stato prorogato per il primo trimestre del 2023. Inoltre la soglia ISEE fissata per accedere all’agevolazione è stata portata da 8.265 a 12mila euro dal 1° aprile al 31 dicembre di quest’anno. E poi, con la manovra approvata ieri, la soglia Isee passerà da 12mila a 15mila euro.
Cos’è il bonus sociale
Il bonus sociale luce e gas è stato introdotto dal Decreto Rilancio e consiste in una riduzione delle aliquote degli oneri generali di sistema e si affianca alla possibilità di rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas.
Per poter usufruire del bonus sociale, è necessario appartenere alle seguenti categorie:
- nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro annui;
- nuclei familiari numerosi e ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
- utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
- percettori di pensione e reddito di cittadinanza.