Bonus bollette 2023 aumento dei beneficiari: per chi e da quando

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
12/07/2023

Il numero dei beneficiari dei bonus sociali per luce e gas dovrebbe aumentare nel 2023, secondo il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini. Sono stati stanziati 4,4 miliardi di euro nel 2022 per finanziare i bonus sociali, mentre il cambio nella modalità di fissazione del prezzo del gas ha generato un beneficio di circa 3 miliardi di euro per i consumatori.

Bonus bollette 2023 aumento dei beneficiari: per chi e da quando

Il numero di beneficiari dei bonus sociali per luce e gas è destinato a crescere nel corso del 2023, secondo quanto annunciato dal presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), Stefano Besseghini.

Durante la sua relazione annuale, presentata oggi in Aula alla Camera, Besseghini ha previsto un aumento dei nuclei familiari che potrebbero beneficiare di tali bonus, con una stima di circa 4,7 milioni di famiglie per il bonus sociale elettrico e 2,8 milioni per il bonus sociale del gas.

Tuttavia, l’Arera dovrà riconsiderare i criteri di assegnazione di tali benefici, inclusi i limiti di reddito Isee e gli sconti applicati alle bollette.

4,4 miliardi di euro stanziati per i bonus sociali nel 2022

Bonus bollette 2023 aumento dei beneficiari: per chi e da quando

Il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ha fornito dettagli sulle spese sostenute nel 2022 per finanziare i bonus sociali per luce e gas. Secondo i dati presentati, è stato stanziato un totale di 4,4 miliardi di euro per i bonus sociali elettrico e gas. Inoltre, sono stati destinati ulteriori 2 miliardi di euro per rafforzare il bonus luce e 1,8 miliardi di euro per il bonus gas.

Alla fine dell’anno, Besseghini ha evidenziato che l’introduzione di componenti compensative integrate nel settore elettrico ha consentito di mantenere una spesa unitaria trimestrale compresa tra 13,18 e 13,68 centesimi di euro per chilowattora (kWh). In confronto, i clienti senza tale meccanismo protettivo hanno affrontato una spesa media tra 41,34 e 66,01 centesimi di euro/kWh.

Fissazione del prezzo del gas

Nel periodo invernale tra il 2022 e il 2023, si è verificato un significativo cambiamento nella modalità di fissazione del prezzo per il servizio di tutela del gas, come ha spiegato il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini.

Questo cambiamento è passato da un’indicizzazione basata su prodotti Ttf trimestrali forward a un indice basato sul prezzo ex-post, mensile, formato al Psv italiano, e ha portato a un notevole vantaggio per i consumatori in tutela.

Si stima che questa decisione abbia generato un beneficio di circa 3 miliardi di euro per i consumatori. Inoltre, considerando il gran numero di contratti nel mercato libero che sono indicizzati al prezzo di tutela, il vantaggio complessivo risulta ancora più elevato. I

Riconsiderazione dei criteri per l’assegnazione dei bonus sociali

L’Arera dovrà prendere in considerazione una revisione dei criteri per l’assegnazione dei bonus sociali per luce e gas. Come ha sottolineato il presidente Besseghini, sarà necessario rivedere i limiti di reddito Isee e i valori degli sconti applicati alle bollette.

Benefici per i consumatori grazie ai bonus sociali e alla revisione dei prezzi

I bonus sociali per luce e gas, insieme alla revisione della modalità di fissazione del prezzo del gas, hanno portato a significativi benefici per i consumatori italiani.

Le spese energetiche sono state notevolmente ridotte grazie ai bonus sociali, consentendo alle famiglie più bisognose di affrontare le bollette con maggiore tranquillità.

Inoltre, il cambio nella modalità di fissazione del prezzo del gas ha contribuito a ridurre ulteriormente le spese, generando un risparmio di miliardi di euro per i consumatori nel complesso.