Bonus bollette 2023: come ricevere il rimborso in contanti
Fino a marzo 2023 sarà possibile beneficiare del bonus bollette, conosciuto anche come bonus sociale. Il bonus viene direttamente applicato alle utenze di coloro che rispettano i requisiti previsti, tuttavia può essere erogato anche sotto forma di rimborso sul proprio conto corrente.
Il bonus bollette (o bonus sociale) rimane in vigore per il primo trimestre del 2023, come stabilito dalla Legge di Bilancio. La misura consiste in uno sconto sulle bollette di luce e gas e spetta alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico.
Esiste un modo per beneficiare del bonus sotto forma di rimborso sul proprio conto corrente. Vediamo insieme come.
Bonus bollette: sconto o rimborso?
Generalmente, il bonus bollette viene erogato sotto forma di sconto e applicato in maniera automatica sulle bollette dell’energia elettrica e del gas. Tuttavia, è possibile riceverlo anche sotto forma di rimborso sul conto corrente.
Quando spetta il rimborso
Nel caso in cui, il beneficiario del bonus trova riportato sulle bollette un totale da pagare che indica una cifra in negativo, significa che l’importo del bonus spettante, applicato sotto forma di sconto, eccede l’importo totale da pagare per i consumi. Di conseguenza, il beneficiario ha maturato un credito a proprio vantaggio da riscattare.
Le opzioni a disposizione sono il credito sulle bollette successive o il rimborso sul proprio conto in contati.
Come usufruire del rimborso
Per usufruire del rimborso sul conto corrente, è necessario chiamare il numero verde del proprio fornitore di energia elettrica o gas che è possibile trovare direttamente sulle bollette.
Per l’accredito del bonus sul proprio conto corrente bisognerà fornire le coordinate richieste dall’operatore, ma se l’importo è inferiore a 500 euro allora si può anche richiedere un assegno o un bonifico domiciliato dal tabaccaio, oppure attraverso un altro esercizio punto Sisal.
Come funziona il bonus
Il bonus sociale luce e gas è stato introdotto dal Decreto Rilancio e consiste in una diminuzione delle aliquote degli oneri generali di sistema e si affianca alla possibilità di rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas.
Per quest’anno, l’esecutivo ha introdotto un’importante novità; infatti, la soglia ISEE è passata da 12mila euro a 15mila euro e in tal modo è stata allargata la platea di beneficiari. Tuttavia, la modifica non riguarda le famiglie numerose, per le quali il limite resta fermo a 20mila euro.