Bonus bollette 2023: cos’è e chi può averlo?
Il bonus sociale sulle bollette, introdotto dal governo Draghi nel 2022, è stato prorogato dalla Legge di Bilancio anche per il 2023. Ci sono state delle modifiche che hanno reso la misura ben più strutturata: queste riguardano anche il tetto Isee. Approfondiamo insieme la questione.
Il perdurare della crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina continua a tenere in ansia milioni di consumatori italiani, con bollette di luce e gas a prezzi ancora difficili da sostenere. Per questo motivo il Governo ha deciso di prorogare anche per il 2023 il cosiddetto bonus sociale bollette.
Bonus bollette: gli aumenti di prezzo del 2023
Il bonus bollette interviene in aiuto degli italiani, che anche ad inizio 2023 hanno assistito all’aumento del costo dell’energia e del gas. Si calcola un aumento del 23,3% della bolletta del gas rispetto al mese precedente. L’esborso di tutto il 2022 della famiglia tipo è stato stimato in circa 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Bonus bollette: cos’è?
Vediamo in primis cos’è il bonus bollette. Si tratta di un bonus sociale che il governo mette a disposizione per le famiglie in difficoltà. Dopo il grande successo dello scorso anno, il governo Meloni ha deciso di prorogarlo anche per il 2023. Vi è però una novità: l’innalzamento del tetto posto all’Isee, che passa da 12mila a 15mila euro.
Bonus bollette: come fare domanda?
Vediamo ora come fare domanda per aver accesso al bonus bollette 2023. Per accedervi non è necessario presentare alcuna domanda. Quando si posseggono i requisiti si riceve in automatico lo sconto in bolletta.
Bonus bollette: quali sono i requisiti?
Vediamo infine quali sono i requisiti per richiedere il bonus bollette 2023. Questi sono stati pubblicati sul sito dell’Arera e sono i seguenti:
- un membro del nucleo familiare, così come attestato nell’Isee, deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica;
- la tariffa deve fare riferimento a usi domestici o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo o temporaneamente sospeso per morosità;
- in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.