Bonus bollette 2023: requisiti, novità e come funziona

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
10/01/2023

Nella Manovra 2023 è prevista la proroga del bonus bollette, o bonus sociale, lo sconto riconosciuto sulle tariffe di luce, gas e acqua ai nuclei familiari economicamente in difficoltà. Vediamo nel dettaglio come funziona la misura e quali sono le novità per quest’anno.

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La Legge di Bilancio ha prorogato e rinnovato per il 2023 il bonus bollette, innalzando il limite ISEE per poter accedere allo sconto e, di conseguenza, ampliando in maniera importante la platea dei possibili beneficiari dell’agevolazione.

Vediamo tutte le novità a riguardo nel seguente articolo.

Bonus bollette: come funziona nel 2023?

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La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato il bonus bollette, lo sconto su luce e gas riconosciuto alle famiglie maggiormente in difficoltà. Il provvedimento, inoltre, ha introdotto una novità molto importante, poiché ha innalzato il tetto ISEE per poter beneficiare dell’agevolazione, che dal 1° gennaio è passato da 12.000 a 15.000 euro.

Ecco il testo originale contenuto nella Manovra:

Per l’anno 2023 sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro.

Confermato, invece, il limite reddituale di 20.000 euro per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico.

Bonus bollette 2023: requisiti e domanda

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Gli ulteriori requisiti per accedere al bonus bollette 2023, oltre a quello legato all’ISEE, sono indicati sul sito di ARERA:

  • un membro del nucleo familiare, così come attestato nell’Isee, deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica;
  • la tariffa deve fare riferimento ad usi domestici (cioè essere legata ad una fornitura in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, nel caso del bonus sociale idrico, ad uso domestico residente attivo (l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità;
  • in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Lo sconto in bolletta, ricordiamo, viene applicato in automatico ai soggetti in possesso di tutti i requisiti, senza la necessità di presentare alcuna domanda.