Bonus bollette prorogato: aiuti fino a marzo 2024, a chi spetta

Buone notizie sul fronte bollette per i cittadini italiani: il bonus destinato a coprire le spese dei consumi è stato prorogato per il primo trimestre del 2024 e il Ddl è stato inserito nella bozza della nuova legge di bilancio. Vediamo in questo articolo a chi spetta.

Bollette

Il bonus bollette per le famiglie italiane è stato rinnovato anche per il primo trimestre del 2024, secondo quanto si legge dalla bozza del disegno di legge di bilancio del 2024. Chiaramente la norma ancora deve essere stata approvata, ma qualora passasse per i primi tre mesi del 2024 i cittadini italiani continueranno a ricevere il bonus destinati a coprire le spese di luce e gas.

La misura prevede un investimento di 200 milioni di euro, destinati ai nuclei familiari con un reddito inferiore ai 15.000 € all’anno, in misura proporzionale in caso di maggiori difficoltà economiche. Il bonus sarebbe rinnovato per il mese di gennaio, febbraio e marzo 2024.

Le risorse messe a disposizione ammontano a 200 milioni di euro, ma possono estendersi fino a 400 milioni di soglia massima. Attualmente il bonus è già stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 con il decreto energia 131/2023.

Bonus bollette: beneficio esteso al primo trimestre del 2024

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Bisognerà dunque aspettare che la bozza di testo della legge di bilancio 2024 superi l’iter parlamentare e venga approvata, per essere certi che il bonus sociale bollette sia riconfermato anche per il primo trimestre del 2024. I beneficiari sono appunto coloro con un reddito inferiore a 15.000 €, che sale però a 30.000 € nel caso di famiglie numerose con almeno quattro figli a carico.

Il bonus consiste in un’automatica riduzione dell’importo della bolletta che non richiede di dunque presentare alcuna domanda. Se il bonus venisse prorogato le modalità che starebbe con le medesime dell’anno in corso, con una riduzione della spesa dei consumi maggiore per quei soggetti con un reddito inferiore a 9530 €.

Tuttavia l’iter è ancora molto lungo, e non c’è alcuna certezza. Ma in tempi di crisi economica come questi, con l’ inflazione che non accenna ad arrestarsi il bonus sociale è una risorsa fondamentale per le famiglie italiane. A stabilire il valore della riduzione sarò sempre l’Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.