Bonus caldaie: via dai bonus casa
Novità importanti per quanto riguarda l’utilizzo dei bonus per la casa, in particolare il bonus caldaia. Le novità saranno operative dal 2024. Intanto scatta lo stop all’utilizzo di fonti fossili per le ristrutturazioni e la costruzione di nuovi edifici.
Con le nuove direttiva UE in materia di bonus fiscali, gli attuali bonus per le caldaie sono destinati a saltare. Tutto ciò se il testo della direttiva case green uscito dal Parlamento Ue sarà confermato anche nei prossimi passaggi: soprattutto, gli incentivi andranno agli apparecchi ibridi e a quelli certificati per funzionare con gas rinnovabili, come l’idrogeno.
Sistemi di riscaldamento: cosa prevede la nuova direttiva UE?
Vediamo quali sono le previsioni della nuova direttiva UE in materia di sistemi di riscaldamento. La novità è a fissazione di un obiettivo al momento del recepimento. Il principio è che sia per i nuovi edifici che per quelli esistenti in fase di ristrutturazione scatterà il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento a combustibili fossili. Soprattutto, quindi, le caldaie a gas.
Quali sistemi sono esclusi?
Bisogna però prestare attenzione a cosa viene detto nel testo: in questi limiti non rientrano i sistemi ibridi come ad esempio quelli costituiti da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore, controllati da una centralina unica e le caldaie certificate per funzionare con combustibili rinnovabili come il biometano o l’idrogeno.
Agevolazioni: nuovi provvedimenti comunitari
Le novità non finiscono qui: il Parlamento europeo ha infatti previsto che non ci saranno più incentivi per installare le caldaie a gas. Il testo parla chiaro e spiega:
I Paesi Membri non dovrebbero offrire incentivi finanziari per l’installazione di caldaie a combustibile fossile a partire dall’entrata in vigore della presente direttiva.
Quali caldaie rientreranno ancora tra le agevolazioni?
Vediamo ora quali sono le caldaie che rientrano tra quelle acquistabili con le agevolazioni offerte. Si tratta di sistemi di riscaldamento ibridi e le caldaie certificate per funzionare con combustibili rinnovabili. Per loro dunque i bonus dovrebbero restare.