Bonus casa 2023: tutte le agevolazioni fiscali attive

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
02/02/2023

Sono stati confermati per il 2023 gran parte degli intentivi fiscali riconosciuti per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sulle abitazioni e per molte altre tipologie di lavori. Dal Superbonus all’Ecobonus, vediamo tutti i dettagli nel seguente articolo.

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Anche nel 2023 i cittadini potranno beneficiare di una lunga serie di incentivi fiscali per la realizzazione di lavori su edifici già esistenti. Dalla detrazione del 110% riconosciuta con il Superbonus, alle varie agevolazioni usufruibili con l’Ecobonus, vediamo insieme tutte le misure attive.

Superbonus 110%: gli interventi ammessi

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Il Superbonus 110% spetta fino al 31 dicembre 2023 per:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
  • interventi antisismici.

Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nell’agevolazione anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico (cosiddetti interventi trainati). Si tratta di:

  • interventi di efficientamento energetico;
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).

Ecobonus: tutte le detrazioni

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Di seguito tutti gli interventi incentivabili con l’Ecobonus e le rispettive aliquote di detrazione:

  • 50% per serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione classe A;
  • 65% per riqualificazione globale dell’edificio, caldaie condensazione classe a+ sistema termoregolazione evoluto, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a pdc, coibentazione involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di building automation, microcogeneratori;
  • 70% interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente);
  • 75% interventi su parti comuni dei condomini (Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro);
  • 80% interventi su parti comuni dei condomini (Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO);
  • 85% interventi su parti comuni dei condomini (Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO);
  • 90% bonus facciate: interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio.

Tutti gli altri bonus casa

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Oltre alle agevolazioni concesse dall’Ecobonus, esiste la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale del 50% per la realizzazione di interventi all’interno di lavori di ristrutturazione edilizia. Vediamoli tutti nel dettaglio.

I lavori sulle strutture

Per quanto riguarda le strutture, gli interventi ammessi all’incentivo sono i seguenti:

  • riduzione della trasmittanza termica delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione delle trasmittanze termiche delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno.
  • riduzione della trasmittanza termica dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno e dai vani freddi;
  • sostituzione di infissi.

Gli interventi su impianti tecnologici

Questi, invece, tutti gli interventi agevolabili che hanno a che fare con impianti tecnologici:

  • installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda sanitaria per una pluralità di utenze ed eventuale;
  • adeguamento dell’impianto;
  • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • installazione di pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • installazione di sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • installazione di microcogeneratori (Pe<50kWe);
  • installazione di scaldacqua a pompa di calore;
  • installazione di generatori di calore a biomassa;
  • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);
  • teleriscaldamento;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.