Bonus casalinghe 2022: cos’è e come funziona

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
21/02/2022

Le casalinghe e i casalinghi italiani potranno presto beneficiare di un nuovo bonus: stavolta, però, non si tratta di un sostegno economico, ma consiste nella possibilità di partecipare a corsi di formazione gratuiti per migliorare le competenze digitali dei suddetti soggetti.

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Le casalinghe potranno beneficiare di un nuovo bonus destinato alla categoria. Non si tratterà di un aiuto economico, come il riconoscimento di soldi o di un credito d’imposta: la misura prevede l’istituzione di un fondo destinato alla formazione di chi ha deciso di dedicare il proprio tempo alla cura dei familiari e dell’ambiente domestico senza retribuzione.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Bonus casalinghe 2022: come funziona?

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Il Ministero per le Pari Opportunità e per la Famiglia ha stanziato 3 milioni di euro per il 2022 destinati a finanziare interventi formativi per casalinghe e casalinghi.

Obiettivo della misura è quello di far acquisire a chi si occupa esclusivamente della cura della casa competenze digitali, in modo da poter usufruire dei servizi online e dei dispositivi digitali in autonomia e senza difficoltà.

Gli enti pubblici e privati interessati a partecipare al programma avranno tempo fino alle ore 12 del 31 marzo 2022 per inviare al Ministero per le Pari Opportunità e per la Famiglia i progetti dei corsi di formazione destinati alle casalinghe e ai casalinghi.

Le caratteristiche dei corsi

Bonus casalinghe 2022: cos’è e come funziona

I corsi, oltre ad avere una durata minima di 12 mesi e ad essere svolti esclusivamente in modalità telematica, dovranno riferirsi ad almeno uno sei seguenti ambiti:

  • ricerca di informazioni attraverso i motori di ricerca, riconoscimento delle fake news e archiviazione dei file nel cloud;
  • creazione di contenuti, con programmi preferibilmente gratuiti che permettono la scrittura, la produzione, l’elaborazione e la modifica di contenuti digitali come tabelle, immagini, file audio; individuazione di semplici regole di copyright e licenze;
  • utilizzo di strumenti di collaborazione e comunicazione digitali e online, come e-mail, chat, videoconferenze, social network, messaggistica istantanea, condivisione di cartelle e documenti;
  • risoluzione di semplici problemi quotidiani, risolvibili con il riavvio del computer, l’installazione e la disinstallazione di un programma e la verifica della connessione a internet;
  • sicurezza e protezione dei dati e della propria privacy, conoscenza delle norme specifiche, dei pericoli degli ambienti digitali, come il cyberbullismo, dell’impatto ambientale delle tecnologie, dei rischi connessi agli acquisti online e delle frodi digitali;
  • conoscenza dei servizi digitali al cittadino della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione allo Spid, ai pagamenti elettronici, all’app IO, ai servizi comunali, dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate;
  • organizzazione e impostazione del budget domestico attraverso semplici strumenti gestionali.