Bonus chef 2023: come avere fino a 6 mila euro?
Il bonus chef è disponibile per tutti coloro che ne detengono i requisiti. La misura consente di ottenere fino a 6 mila euro di contributi. Come fare domanda e quali sono i requisiti? Approfondiamo la questione insieme nel seguente articolo.
Via alle domande per il bonus chef: il credito d’imposta per cuochi professionisti. Il bonus copre le spese per attrezzature, materiali e formazione effettuate nel 2021 e 2022, con un tetto massimo di 6mila euro per beneficiario. Il governo ha deciso di stanziare ad hoc circa 3 milioni di euro per il triennio 2021-2023.
Bonus chef 2023: chi può averlo?
Vediamo in primis chi può avere il bonus chef, riuscendo ad avere così circa il 40% di detrazione delle spese ammissibili. Possono richiederlo:
- i cuochi professionisti che hanno lavorato come dipendenti subordinati di alberghi e ristoranti con contratto attivo (in tutto o parte) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
- gli autonomi a partita IVA che hanno prestato attività di cuoco professionista nel medesimo periodo (in tutto o in parte) presso le medesime predette strutture.
Quali sono i requisiti?
Approfondiamo ora quali sono i requisiti per avere il bonus chef:
- essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
- essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista svolta presso le medesime predette strutture, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021;
- essere nel pieno godimento dei diritti civili.
A quanto ammonta l’agevolazione?
L’agevolazione che sarà possibile richiedere ammonta al 40% delle spese sostenute nel 2022 per acquistare strumenti idonei alla pratica dello chef. Ad ogni modo il massimale non potrà superare i 6 mila euro totali.
Quali spese vi rientrano?
Vediamo quali sono le spese che rientrano nel bonus chef. Si tratta nel dettaglio di:
- acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
- acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
- partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.