Bonus chef 2023: da quando si potrà fare domanda?
Si avvicina la data di apertura della procedura di domanda del cosiddetto bonus chef, il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti per i costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco. Vediamo insieme i dettagli della misura.
Manca sempre meno alla partenza del bonus chef, l’agevolazione che prevede il riconoscimento di un credito d’imposta fino a 6.000 euro ai cuochi professionisti, sia autonomi che dipendenti, nella misura del 40% relativamente ai costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco.
Vediamo nel seguente articolo da quando sarà possibile inviare le domande.
Bonus chef 2023: cos’è e come funziona
Mancano poche settimane alla partenza ufficiale del bonus chef, il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti, sia autonomi che dipendenti, nella misura del 40% relativamente ai costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco.
Il bonus, nello specifico, spetta per le spese sostenute:
- per l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari;
- per l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
- per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Possono richiedere il bonus i cuochi professionisti impiegati presso alberghi e ristoranti sia lavoratori dipendenti, sia lavoratori autonomi con partita IVA.
Bonus chef 2023: domanda e requisiti
La domanda per il bonus chef potrà essere inviata a dal 27 febbraio al 3 aprile 2023, esclusivamente in via telematica secondo la procedura online definita sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Al soggetto richiedente verrà richiesto di indicare:
- il possesso dei requisiti che consentono l’accesso al bonus;
- l’elenco delle spese sostenute, con relativa documentazione giustificativa;
- i relativi pagamenti, effettuati esclusivamente con mezzi tracciabili;
- la prova di essere cuochi professionisti dipendenti, o titolari di partita IVA, che svolgono la loro attività in alberghi o ristoranti.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, utilizzando il modello di pagamento unificato F24 in via telematica.