Bonus chef 2023, domande dalla prossima settimana: requisiti e come funziona

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
25/02/2023

Prenderanno il via lunedì 27 febbraio le domande per il nuovo bonus chef, il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti per i costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco. Vediamo come funziona e quali sono i requisiti di accesso.

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Da lunedì 27 febbraio sarà possibile inviare le domande per il bonus chef, il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti nella misura del 40% relativamente ai costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco.

Vediamo più da vicino come funziona l’incentivo.

Bonus chef 2023: domande da lunedì 27 febbraio

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È finalmente pronto a partire il bonus chef. Da lunedì della prossima settimana, infatti, sarà possibile richiedere il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti, sia autonomi che dipendenti, nella misura del 40% relativamente ai costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco.

Bonus chef 2023: la procedura di domanda

Le istanze potranno essere inviate dal 27 febbraio al 3 aprile 2023, esclusivamente in via telematica secondo la procedura online a disposizione sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nel modulo di domanda, i soggetti interessati dovranno indicare:

  • il possesso dei requisiti che consentono l’accesso al bonus;
  • l’elenco delle spese sostenute, con relativa documentazione giustificativa;
  • i relativi pagamenti, effettuati esclusivamente con mezzi tracciabili;
  • la prova di essere cuochi professionisti dipendenti, o titolari di partita IVA, che svolgono la loro attività in alberghi o ristoranti.

Bonus chef 2023: beneficiari e quando spetta

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L’agevolazione potrà essere richiesta dai cuochi professionisti impiegati, a partire dal 1° gennaio 2021, presso alberghi e ristoranti sia come dipendenti, sia come autonomi con partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, quindi anche non corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti.

Bonus chef 2023: i requisiti

Questi i requisiti che i cuochi devono rispettare per poter accedere al bonus:

  • essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
  • aver sostenuto, tra la data del 1° gennaio 2021 e la data del 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio;
  • risultare nel pieno godimento dei diritti civili.

Bonus chef 2023: le spese ammesse

Di seguito, infine, le tipologie di spese per le quali è possibile richiedere l’incentivo:

  • per l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari;
  • per l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.