Bonus chef 2023 in partenza: come e da quando fare domanda

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
13/02/2023

Manca sempre meno alla partenza del bonus chef, il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti per i costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco. Vediamo insieme tutte le ultime novità a riguardo.

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Prenderà il via a fine mese il bonus chef, l’incentivo che prevede il riconoscimento di un credito d’imposta fino a 6.000 euro ai cuochi professionisti, sia autonomi che dipendenti, nella misura del 40% relativamente ai costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco.

Vediamo nel dettaglio come funziona la misura e da quando sarà possibile presentare le istanze.

Bonus chef 2023: cos’è e come funziona

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Pochi giorni ancora prima della partenza del bonus chef, il credito d’imposta fino a 6.000 euro riconosciuto ai cuochi professionisti, sia autonomi che dipendenti, nella misura del 40% relativamente ai costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività di cuoco.

Bonus chef 2023: chi può accedervi

L’agevolazione potrà essere richiesta dai cuochi professionisti impiegati, a partire dal 1° gennaio 2021, presso alberghi e ristoranti sia come dipendenti, sia come autonomi con partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, quindi anche non corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti.

Per ottenere il bonus, inoltre, tali soggetti devono:

  • essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
  • aver sostenuto, tra la data del 1° gennaio 2021 e la data del 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio;
  • risultare nel pieno godimento dei diritti civili.

Bonus chef 2023: le spese ammesse

Il bonus chef verrà riconosciuto per le spese sostenute:

  • per l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari;
  • per l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Bonus chef 2023: quando e come fare domanda

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Le richieste per il bonus chef potranno essere inviata a partire dal 27 febbraio fino al 3 aprile 2023, esclusivamente in via telematica secondo la procedura online che verrà messa a disposizione sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Al soggetto richiedente verrà richiesto di indicare:

  • il possesso dei requisiti che consentono l’accesso al bonus;
  • l’elenco delle spese sostenute, con relativa documentazione giustificativa;
  • i relativi pagamenti, effettuati esclusivamente con mezzi tracciabili;
  • la prova di essere cuochi professionisti dipendenti, o titolari di partita IVA, che svolgono la loro attività in alberghi o ristoranti.