Bonus commercio equo e solidale 2023: cos’è, come funziona e domanda
Il Ministero delle Imprese ha aperto le richieste per i contributi non rimborsabili del Fondo per il Commercio Equo e Solidale, rivolti alle imprese che si aggiudicano appalti pubblici con prodotti equi e solidali. Le aziende possono richiedere il rimborso fino al 15% dei costi aggiuntivi per l’approvvigionamento, con limite massimo di 10.000 euro, entro l’11 settembre tramite PEC.
A partire dal 4 settembre 2023, le imprese possono iniziare a presentare le loro richieste per accedere ai finanziamenti a fondo perduto offerti dal Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale.
Questa iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), mira a sostenere le aziende vincitrici di appalti pubblici che adottano prodotti provenienti dal commercio equo e solidale.
Contributi al Commercio Equo e Solidale
Il decreto direttoriale n. 518/2023, emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha stabilito le modalità di richiesta e concessione dei contributi non rimborsabili destinati al commercio equo e solidale.
Questi fondi, provenienti dal Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale, sono indirizzati alle imprese che vincono gare d’appalto pubbliche e forniscono prodotti in linea con gli standard del commercio equo e solidale, come richiesto nei requisiti di gara.
Scadenze e Budget
Le richieste di contributo possono essere presentate nel periodo compreso tra il 4 e l’11 settembre 2023. Il Fondo, creato con la Legge di Bilancio 2018, dispone di una dotazione di 800.000 euro per l’anno in corso.
L’incentivo consiste in un rimborso fino al 15% dei costi aggiuntivi sostenuti per l’acquisto dei prodotti del commercio equo e solidale, con un massimo di 10.000 euro a beneficiario, come specificato nei bandi di gara.
Prodotti Equi e Solidali
Il decreto fornisce una definizione chiara dei “prodotti del commercio equo e solidale”, che comprendono articoli derivanti da processi produttivi che garantiscono un trattamento equo per i produttori.
Questi processi comprendono il pagamento concordato al produttore, il rispetto dei diritti dei lavoratori senza discriminazioni, la tutela ambientale e altre specifiche condizioni.
Requisiti e domanda
Le imprese che intendono richiedere i contributi devono soddisfare vari requisiti, tra cui la vincita di appalti pubblici con requisiti di commercio equo e solidale, la regolare registrazione aziendale, il rispetto delle leggi e degli obblighi fiscali, e altro ancora.
Le richieste possono essere presentate esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo designato, utilizzando il modulo fornito e includendo gli allegati richiesti.
Valutazione e assegnazione
Le agevolazioni saranno assegnate attraverso una procedura di valutazione gestita da Invitalia. È importante notare che l’ordine di presentazione delle richieste non influisce sulla valutazione. Le richieste incomplete o presentate oltre i termini stabiliti non saranno prese in considerazione.