Bonus compostaggio 2023: cos’è, beneficiari e scadenza
La scadenza per richiedere il bonus compostaggio si avvicina rapidamente, offrendo ai beneficiari l’opportunità di ottenere un credito d’imposta per le spese sostenute nell’installazione e nell’attivazione di impianti di compostaggio. È fondamentale seguire le procedure corrette, fornendo le informazioni richieste, al fine di beneficiare dell’agevolazione fiscale.
Il termine per richiedere il bonus impianti di compostaggio si avvicina, con la scadenza fissata alla fine di maggio. Le spese sostenute nel 2022 possono essere documentate e la domanda può essere inviata nel periodo compreso tra il 20 aprile e il 31 maggio 2023.
Cos’è il bonus compostaggio
Il bonus impianti di compostaggio rappresenta un vantaggio fiscale, corrispondente al 70% delle spese sostenute per l’installazione e l’attivazione di impianti di compostaggio. Queste spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2023.
Requisiti e beneficiari del bonus
L’agevolazione è destinata ai beneficiari che possono ricevere un credito d’imposta. Le spese sostenute per l’installazione di impianti di compostaggio rientrano nell’ambito degli articoli 831 a 834 della legge n. 234 del 30 dicembre 2021.
Domanda e informazioni necessarie
Per richiedere il bonus compostaggio, è necessario presentare una domanda tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Nel modulo di domanda, bisogna fornire i dati anagrafici del beneficiario del credito, inclusi il codice fiscale e, se necessario, i dati del rappresentante legale. Inoltre, vanno indicati i dati dei familiari conviventi soggetti a verifica antimafia e l’importo delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Requisiti per i gestori dei centri agroalimentari
I gestori dei centri agroalimentari possono richiedere l’agevolazione del bonus compostaggio a condizione che l’impianto di compostaggio sia in grado di smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti dal centro stesso. Questo requisito è stabilito nell’articolo 183, comma 1, lettera d) del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006.
Utilizzo del credito d’imposta e dichiarazione dei redditi
Il bonus compostaggio può essere utilizzato come compensazione in F24 a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che comunica l’importo percentuale del credito d’imposta spettante.
Nel caso in cui l’importo del bonus superi i 150.000 euro, il credito sarà utilizzabile dopo le verifiche antimafia previste dal Dlgs n. 159/2011. È importante ricordare che il credito d’imposta deve essere indicato nel quadro RU della dichiarazione dei redditi relativa al periodo fiscale corrente al momento del riconoscimento del credito.