Bonus contributi 2022: cos’è e come funziona
Stipendi più alti nel 2022? Grazie al bonus contributi alcune categorie di lavoratori vedranno le proprie buste paga più alte del previsto. Ma in cosa consiste esattamente la misura inserita nella nuova Legge di Bilancio? Vediamo insieme.
Il bonus contributi è previsto solamente in via transitoria ed eccezionalmente per il 2022. Vediamo insieme come funziona.
Bonus contributi 2022: cos’è e come funziona
In via eccezionale, per il periodo di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo di 2.692 euro mensile, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. Tenuto conto dell’eccezionalità della misura di cui al primo periodo del presente comma, resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Come si evince dal testo, la riduzione dell’aliquota verrà applicata soltanto ai dipendenti con paga mensile lorda fino a 2692€ in quanto, secondo le stime dei tecnici del MEF, questa sarà la categoria di lavoratori che trarrà meno vantaggi dalla revisione dell’IRPEF.
La riduzione sarà pari al 0,8% e di conseguenza l’aliquota contributiva a carico del lavoratore dipendente scenderà a 8,39% e la percentuale di taglio sarà a carico dello Stato, il quale impiegherà 1,5 miliardi di euro a sostegno della misura.
Come si versano i contributi?
“il calcolo dei contributi previdenziali viene effettuato applicando determinate aliquote alla retribuzione lorda, sempre nel rispetto di determinati minimali di retribuzione imponibile previsti dalla legge”.
Generalmente le aliquote delle contribuzioni ai fini pensionistici IVS sono pari al 33% e vengono così modulate:
- 23,81% a carico del datore di lavoro;
- 9,19% a carico del lavoratore.