Bonus cultura fino al 2023: da quando sarà sostituito?
La Manovra 2023 è intervenuta anche sul bonus cultura, ma le modifiche introdotte dal governo Meloni entreranno in vigore a partire dal 2024. Vediamo insieme come cambierà il bonus per i giovani.
Il Bonus cultura è stato modificato dalla Legge di Bilancio 2023 ma i cambiamenti saranno effettivi soltanto a partire dal 2024. Per coloro che appartengono alla generazione 2004 non cambierà nulla: i primi beneficiari della novità saranno i classe 2005.
L’agevolazione sarà legata a due nuovi criteri per accedere al bonus, l’ISEE e il voto di maturità, in base ai quali saranno erogati due bonus distinti.
Vediamo insieme nel dettaglio.
Bonus cultura: le novità dal 2024
Innanzitutto, le risorse stanziati per il bonus cultura, diminuiscono da 230 milioni a 190. Inoltre, il bonus è stato diviso in due misure sulla base di due requisiti differenti:
- una Carta della Cultura Giovani o CartaG: sarà limitato a chi ha una famiglia con un Isee fino a 35 mila euro;
- una Carta del Merito che andrà a chi si è diplomato con 100 centesimi senza limiti di Isee;
- chi ha appena compiuto 18 anni e possiede entrambi i requisiti avrà il bonus raddoppiato.
Tuttavia, le modifiche saranno introdotte a partire dal 2024, per i nati nel 2005.
Bonus cultura: come funziona oggi
Il Bonus Cultura è stato introdotto nel 2016 e consiste in un voucher dal valore di 500 euro indirizzato ai maggiorenni.
L’obiettivo della misura è quello di promuovere la cultura fra i giovani; infatti, è possibile spendere il bonus in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.
Il bonus funziona tramite una app dedicata (18app) e gli unici requisiti richiesti sono l’età e la residenza in Italia o il permesso di soggiorno.