Bonus cuochi: al via le domande fino al 3 aprile
Al via le domande per il bonus chef, l’incentivo dedicato ai cuochi professionisti che prevede un credito d’imposta fino al 40 per cento, nel limite di 6.000 euro, per l’acquisto di macchinari, attrezzature e corsi professionali.
Dal 27 febbraio 2023 è aperta la procedura di domanda per il bonus chef. Si tratta del credito d’imposta fino al 40 per cento, concesso in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di macchinari, attrezzature e corsi professionali.
Come specificato nel decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 novembre 2022, che individua le le modalità e i termini di presentazione delle domande, le spese ammissibili sono quelle sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.
La domanda si trasmette sull’apposita piattaforma di Invitalia, accedendo con SPID, CNS o CIE. Le richieste vanno inviate entro la scadenza fissata per le ore 15:00 del 3 aprile 2023.
Bonus chef: finalmente aperte le domande
La richiesta per il credito d’imposta può essere inviata a partire dal 27 febbraio e fino alla scadenza del 3 aprile 2023. Si tratta dell’agevolazione dedicata ai cuochi professionisti prevista dalla Legge di Bilancio 2021 con l’obiettivo di sostenere il settore della ristorazione, anche in considerazione delle misure restrittive degli ultimi anni causate dall’emergenza sanitaria.
Bonus chef: come funziona
Gli chef impiegati presso alberghi e ristoranti possono richiedere il credito d’imposta fino al 40 per cento, nel limite massimo di 6.000 euro per l’acquisto di:
- macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
- strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
- corsi di aggiornamento professionale.
Per quanto riguarda l’acquisto di macchinari, sono ammesse le seguenti classi energetiche:
- A, B e C per i macchinari con etichettatura su scala da A a G;
- A+, A++ e A+++ per i macchinari con etichettatura su scala da A+++ a D;
- A+, A++ e A+++ per gli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G.
I pagamenti devono essere effettuati tramite conti correnti intestati al soggetto beneficiario e devono risultare tracciabili.
Bonus chef 2023: come fare domanda
Il credito d’imposta fino al 40 per cento è concesso ai soggetti:
- residenti o stabiliti sul territorio dello Stato;
- alle dipendenze di alberghi e ristoranti con regolare contratto di lavoro subordinato, attivo in tutto o in parte del periodo tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
- titolari di partita IVA che svolgono attività di cuoco professionista presso le stesse strutture tra gennaio 2021 e dicembre 2022;
- nel pieno godimento dei diritti civili.
I cuochi devono compilare e inviare l’apposito modello disponibile sul sito del Ministero esclusivamente in modalità telematica.
L’accesso alla procedura informativa deve avvenire tramite credenziali SPID, CNS o CIE. Inoltre, è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata attiva.