Bonus cuochi: cos’è e come funziona?
l governo ha dato il via libera ad un nuovo bonus per gli italiani: si tratta del bonus cuochi da sei mila euro. Il bonus è stato sbloccato dal Mise dopo oltre un anno e mezzo, ed è riconosciuto ai cuochi professionisti sia dipendenti che autonomi. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.
Il bonus cuochi è ufficialmente entrato nel panorama dei bonus e delle agevolazioni a disposizione degli italiani: dopo oltre un anno e mezzo di attesa, il Mise è riuscito a sbloccare la trattativa e con i dovuti tempi tecnici è entrato nell’ordinamento. Ma di cosa si tratta?
Scopriamo cos’è e come funziona il nuovo bonus cuochi.
Bonus cuochi: a chi spetta?
Vediamo cos’è e a chi spetta il nuovo bonus cuochi introdotto dal governo. Il nuovo bonus cuochi è una detrazione del credito d’imposta che spetta fino ad un massimale di sei mila euro. Il bonus spetta a cuochi professionisti che esercitano la loro attività presso alberghi e ristoranti o anche in maniera indipendente. Per avere accesso al bonus è necessario aver sostenuto delle spese per beni e attrezzature professionali tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
I requisiti per accedervi sono elencati dall’ordinamento e sono:
- essere residenti o stabiliti in Italia
- avere un regolare contratto di lavoro subordinato, di strutture alberghiere o di ristoranti
- essere in possesso di una partita Iva dal 1° gennaio 2021 per le attività di cuoco professionista svolte comunque sempre in alberghi e ristoranti.
Bonus cuochi: a quanto ammonta lo sconto?
Vediamo ora a quanto ammonta lo sconto per il bonus cuochi. Questo si sostanzia in un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per acquistare apparecchiatura da cucina, purché siano di una classe energetica elevata. Il bonus si specifica che non potrà superare il valore di sei mila euro come massimale.
Le spese per poter rientrare nel bonus devono essere assolutamente tracciabili, dunque pagate con metodi tracciabili ed elettronico.