Se il governo ha rifiutato la maggior parte degli emendamenti proposti dalle forze politiche in merito a diversi aspetti dei bonus edilizi, su di un argomento si è dimostrato abbastanza flessibile: la scadenza di presentazione delle comunicazioni da inviare al Fisco relative alle cessioni dei crediti. Vediamo insieme quali sono i nuovi termini.
Il governo si è mostrato molto rigido sulle pressioni esercitate dalla maggior parte della forze politiche in merito ai bonusedilizi, soprattutto per quanto riguarda l’attenuazione della stretta sulle cessioni dei crediti d’imposta. Infatti, l’esecutivo ha respinto tutti gli emendamenti in merito, tra cui quelli riguardanti la riduzione delle sanzioni penali per false asseverazioni o falsi visti di conformità e l’introduzione di una polizza assicurativa per i professionisti e i soggetti che certificano la bontà dei crediti d’imposta.
Tuttavia, il governo si è rivelato flessibile sui termini disposti sulle comunicazioni da inviare al Fisco relative alle cessioni dei crediti. Il termine del 7 aprile è infatti slittato di diverse settimane.
Bonus edilizi 2022: slitta il calendario della dichiarazione precompilata
La scadenza al 7 aprile predisposta per le comunicazioni da inviare al Fisco in merito alle cessioni dei crediti era già frutto di uno slittamento rispetto alla scadenza ordinaria del 16 marzo. Attualmente, il termine ultimo è stato spostato al prossimo 29 aprile, con un emendamento del movimento Cinque stelle approvato lunedì notte in commissione Bilancio del Senato al decreto Sostegni ter.
Di conseguenza, slitta in avanti di tutto il calendario della dichiarazione precompilata 2022. Il termine del 30 aprile entro cui l’Agenzia è chiamata a mettere a disposizione il 730 precompilato, slitta a lunedì 23 maggio, e la scadenza per poter accettare, modificare e iniziare a inviare il 730 dall’area riservata del sito delle Entrate dovrebbe essere traslata a inizio giugno.
Ritornano le cessioni multiple
Con il via libera alle modifiche, entra nel Sostegni ter anche il decreto correttivo sulle frodi relative ai bonus edilizi (Dl 13/2022), tra cui è stato inserito il ritorno delle cessioni multiple ma con diverse limitazioni: si potrà effettuare lo sconto in fattura con una successiva cessione o, in alternativa, una sola cessione diretta del credito a qualsiasi soggetto. Le altre due cessioni potranno avvenire solo a favore di banche e intermediari vigilati da Bankitalia o società appartenenti a gruppi bancari o di assicurazioni.