Bonus edilizi 2022: stop definitivo alle cessioni di crediti a rischio
L’Agenzia delle Entrate ha deciso di fermare definitivamente quelle cessioni di crediti considerate a rischio. In questi giorni, l’agenzia sta effettuando i controlli preventivi sulle opzioni di cessione del credito e di sconto in fattura per i bonus edilizi, che in presenza di anomalie si trasformano in sospensioni del credito.
Cessioni dei crediti: stop dell’Agenzia delle Entrate
Attraverso le lettere che l’Agenzia delle Entrate sta inviando in questi giorni, l’ente:
- comunica la sospensione del credito;
- chiede i documenti necessari entro cinque giorni;
- informa che, in caso di mancata risposta, “la comunicazione verrà considerata non effettuata”.
Quali sono i documenti richiesti?
- il visto di conformità;
- l’asseverazione “di efficienza energetica” ;
- le fatture relative ai lavori e alle spese pagate per il rilascio del visto di conformità, delle attestazioni e delle asseverazioni, con i relativi pagamenti (cioè le ricevute dei bonifici);
- la Cila;
- la polizza assicurativa stipulata dai tecnici asseveratori.
L’Agenzia delle Entrate inviata a fornire i dati entro cinque giorni. A tal proposito, ricordiamo che il Decreto Antifrodi impone all’Agenzia delle Entrate di chiudere la procedura al massimo entro 30 giorni.