Bonus edilizi 2023: nuova regola per la cessione dei crediti
È stato introdotto un requisito aggiuntivo sulla cessione dei crediti edilizi tramite il decreto Omnibus, richiedendo una notifica all’Agenzia delle Entrate quando i crediti non possono essere utilizzati per motivi diversi dalla scadenza dei termini. La norma entrerà in vigore il 1° dicembre 2023 e prevede una sanzione di 100 euro per la mancata notifica.
Un nuovo requisito legato alla cessione dei crediti edilizi è stato introdotto attraverso il decreto Omnibus, varato dal Governo il 7 agosto. Questa novità riguarda coloro che hanno acquisito crediti mediante sconto o cessione, come previsto dall’articolo 121 del decreto-legge 34/2020, ma che non hanno potuto utilizzarli per ragioni diverse dalla scadenza dei termini.
Nuova notifica all’Agenzia delle Entrate
Nel caso in cui si verifichi un evento che rende il credito non utilizzabile, è ora richiesta una notifica all’Agenzia delle Entrate. Questa disposizione è inserita nell’articolo 25 del Decreto Legge 104/2023 e avrà validità a partire dal 1° dicembre 2023.
Al momento, non sono ancora disponibili i moduli o le procedure per effettuare questa nuova notifica, ma verranno definiti tramite un apposito provvedimento.
Cause ostative e obbligo di notifica
L’obbligo di notifica sorge solo quando l’impossibilità di utilizzare il credito è causata da motivi diversi dalla scadenza dei termini. I dettagli sulle situazioni che richiederanno questa nuova notifica saranno probabilmente definiti nei provvedimenti attuativi.
Scadenze e sanzioni
Le regole di base riguardanti le scadenze e le sanzioni per coloro che non rispettano questa nuova regola sono già state stabilite dal decreto. Nel dettaglio, il contribuente ha un periodo di 30 giorni per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’impossibilità di utilizzare il credito acquisito.
Nel caso in cui l’evento si verifichi prima del 1° dicembre, data di entrata in vigore della nuova norma, i 30 giorni decorreranno dalla data dell’evento stesso, e quindi la notifica dovrà essere effettuata entro il 2 gennaio 2024. L’omissione di questa notifica comporterà una sanzione di 100 euro.