Bonus elettrico per disagio fisico 2023: come funziona e quando spetta

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
28/02/2023

È attivo anche nel 2023 il bonus elettrico per chi soffre di un disagio fisico, il contributo aggiuntivo rivolto ai soggetti che necessitano quotidianamente dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali dall’elevato consumo di energia elettrica. Vediamo insieme come funziona il bonus e quando viene riconosciuto.

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Il bonus elettrico per disagio fisico è un’ulteriore agevolazione contro il caro bollette riconosciuta ai soggetti in gravi condizioni di salute che utilizzano giornalmente apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica.

Vediamo nel seguente articolo chi può richiedere il bonus e come fare domanda.

Bonus elettrico per disagio fisico: cos’è e come funziona

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Il bonus elettrico per disagio fisico è un contributo aggiuntivo, cumulabile con il bonus sociale ordinario, che viene riconosciuto ai soggetti in gravi condizioni di salute costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica.

L’importo concesso viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.

I beneficiari

Possono richiedere il bonus sia i clienti domestici affetti da grave malattia che i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Come fare domanda

Il bonus elettrico per disagio fisico va richiesto al proprio Comune, o presso i CAF abilitati, dopo aver verificato di essere in possesso di un certificato ASL che attesti:

  • la situazione di grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.

Oltre a ciò, va allegato il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato (se diverso dal richiedente), e l’apposito modulo di domanda compilato (modulo B) disponibile sul sito di ARERA.

L’ammontare esatto dell’agevolazione, specifichiamo, dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Bonus elettrico per disagio fisico: le apparecchiature ammesse

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Di seguito l’elenco aggiornato delle apparecchiature elettromedicali salvavita che permettono di richiedere il bonus elettrico per disagio fisico 2023:

  • apparecchiature per pressione positiva continua;
  • ventilatori polmonari;
  • tende per ossigeno-terapia;
  • concentratori di ossigeno;
  • aspiratori;
  • monitor multiparametrici;
  • pulsossimetri;
  • apparecchiature per dialisi peritoneale;
  • apparecchiature per emodialisi;
  • nutripompe;
  • pompe d’infusione;
  • pompe a siringa;
  • carrozzine elettriche;
  • sollevatori mobili;
  • sollevatori mobili a sedile elettrici;
  • sollevatori mobili a barella elettrici;
  • sollevatori fissi a soffitto elettrici;
  • sollevatori per vasca da bagno;
  • materassi antidecubito.