Bonus energia elettrica autoprodotta 2023: chi sono i beneficiari

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
13/07/2023

Gli importanti chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate riguardo agli sconti per le imprese energetiche e il riaddebito del costo dell’energia offrono maggiore chiarezza sulle agevolazioni e le condizioni da rispettare.

Bonus energia elettrica autoprodotta 2023: chi sono i beneficiari

L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti su due interpelli riguardanti gli sconti per le imprese “energivore” che consumano energia elettrica autoprodotta.

Inoltre, ha risposto a domande riguardanti il riaddebito del costo dell’energia nel caso di fornitura di servizi aziendali per le imprese “non energivore”.

Vediamo nel dettaglio quali sono le indicazioni fornite.

Parametri per la spesa detraibile dell’energia elettrica autoprodotta

Bonus energia elettrica autoprodotta 2023: chi sono i beneficiari

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito i parametri da considerare per la spesa detraibile dell’energia elettrica autoprodotta e autoconsumata dalle aziende.

È stato specificato che gli sconti sono applicabili anche alle imprese che producono e consumano energia elettrica, a condizione che si rispettino i requisiti sull’effettivo incremento dei costi.

Per determinare tali requisiti, si deve considerare il prezzo unitario del combustibile effettivamente sostenuto in relazione ai consumi del primo trimestre 2019 come parametro iniziale.

Proroga del bonus sulle bollette

Il bonus sulle bollette, volto a contrastare l’aumento dei prezzi dei prodotti energetici, è stato prorogato fino a settembre. Tuttavia, questa proroga non si applica a tutte le aziende. È fondamentale verificare attentamente i criteri di ammissibilità per poter beneficiare di tale bonus.

Estensione dei crediti d’imposta per le imprese energetiche

Inizialmente, i crediti d’imposta differenziati erano previsti solo per il primo trimestre del 2022. Tuttavia, successivamente sono stati estesi fino al 30 giugno 2023. Ciò significa che le imprese energivore e gasivore possono ancora beneficiare di tali agevolazioni sotto forma di credito di imposta.

Sconti per le imprese gasivore

Le imprese con un elevato consumo di gas naturale, definite gasivore, possono godere di ulteriori sconti. Analogamente ai crediti per le imprese energivore, queste aziende beneficiano di un credito di imposta pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, utilizzato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, nel primo trimestre del 2022.

Riaddebito del costo dell’energia per le imprese non energivore

La seconda risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate riguarda le imprese “non energivore” che forniscono servizi aziendali. È stato ribadito il principio per cui tali imprese non hanno diritto al credito d’imposta “non energivori” se riaddebitano analiticamente il costo aumentato del prezzo della materia prima ad altri soggetti.

Per determinare la validità di tale riaddebito, sono necessarie alcune condizioni, tra cui l’individuazione esplicita della quota di corrispettivo derivante dal costo dell’energia sostenuto dal prestatore del servizio e una correlazione diretta tra l’incremento del costo dell’energia sostenuto dall’intestatario dell’utenza e la quota di corrispettivo dovuta dal cliente.