Bonus energia per bar e ristoranti 2022: cos’è e come funziona

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
23/09/2022

Tra le misure previste dal Decreto aiuti ter, una in particolare riguarda bar e ristoranti, che potranno usufruire del bonus energia, il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Vediamo insieme come funziona e quali sono i requisiti.

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Il Decreto aiuti ter è stato approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri ma deve ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo, però, sono già state rese note le principali misure introdotte dal provvedimento, di cui una in particolare riguarda le imprese.

Si tratta del bonus energia, un credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale riconosciuto alle imprese energivore, gasivore e con grande consumo di gas per un valore del 40 per cento. I costi coperti riguardano quelli di ottobre e novembre se superiori al 30 per cento rispetto ai consumi sostenuti nel 2019.

Bonus energia: come funziona

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Il Decreto aiuti ter ha esteso il credito d’imposta per far fronte all’aumento dei costi delle bollette che pesano anche sulle imprese più piccole che consumano meno di 16Kwh (si partirà da 4,5Kwh), tra cui bar, ristoranti e artigiani, per un totale di circa 2 milioni di esercizi. Il credito d’imposta è stato esteso anche alle società sportive.

Lo sconto sarà pari al 30 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di componenti energetici dei mesi di ottobre e novembre 2022 superiore al 30% del prezzo medio riferito allo stesso periodo 2019.

I requisiti

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Per poter usufruire del bonus energia è necessario dimostrare l’aggravio di spesa delle utenze. L’ammontare del bonus sarà calcolato sulla base di quanto si legge sulle fatture d’acquisto e si dovrà provare un rincaro nella spesa di almeno il 30 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2019.

Per il riconoscimento dei crediti d’imposta, le imprese che si riforniscono dallo stesso venditore dell’ultimo trimestre 2019 potranno richiedere il calcolo dell’aumento del costo della componente energetica registrato, così come l’importo del credito d’imposta spettante per i mesi di ottobre e novembre 2022.