Bonus energia rinnovabile 2023: cos’è, quando spetta e come richiederlo
Apriranno nel 2023 le domande per il bonus energia rinnovabile, riconosciuto a chi decide di installare dei sistemi di accumulo integrati a impianti di produzione elettrica, che si alimentino utilizzando solo fonti di energia rinnovabili. Vediamo nel dettaglio come funziona la misura e quando spetta.
Bonus energia rinnovabile, domande nel 2023. Si potrà domandare solamente il prossimo anno il credito d’imposta riconosciuto sulle spese sostenute per l’installazione di sistemi di accumulo integrati a impianti di produzione elettrica, che si alimentino utilizzando solo fonti di energia rinnovabili.
Vediamo nel seguente articolo i requisiti per accedere alla misura e come funzionano le domande.
Bonus energia rinnovabile: domande nel 2023
Bisognerà aspettare il prossimo anno per richiedere il bonus energia rinnovabile, l’incentivo che prevede la possibilità di accedere ad un credito d’imposta per l’installazione di sistemi di accumulo integrati ad impianti di produzione elettrica che si alimentino utilizzando solo fonti di energia rinnovabili. Possono inviare la richiesta per accedere al credito d’imposta solamente le persone fisiche.
Questi i due requisiti da rispettare per poter richiedere il bonus:
- gli impianti di produzione devono essere alimentati solo ed esclusivamente da fonti di energia rinnovabili;
- le spese, per poter usufruire dell’agevolazione, devono avvenire tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.
Bonus energia rinnovabile: come richiederlo
Come detto, la richiesta per il bonus energia rinnovabile andrà inviata nel 2023 in via telematica utilizzando il portale dell’Agenzia dell’Entrate. Nell’istanza bisognerà riportare le informazioni riguardanti le spese sostenute, andando anche a condividere la documentazione necessaria a provare tali spese. Le informazioni specifiche relative alle tempistiche esatte non sono ancora state comunicate dall’Agenzia.
Per quanto riguarda l’importo erogato con il bonus, una volta che si sarà chiusa la finestra temporale durante cui inviare le domande, le risorse disponibili verranno suddivise tra le varie istanze che sono state inviate e approvate. Solo a questo punto i richiedenti potranno conoscere con esattezza l’ammontare del contributo.