Bonus estivi per i genitori lavoratori: quali sono e come funzionano
Durante l’estate, i bonus figli offrono sostegno economico ai genitori lavoratori per gestire i figli, spaziando dai centri estivi ai babysitter. I lavoratori dipendenti, autonomi e appartenenti a diverse categorie possono richiederli, ma non sono disponibili se la famiglia beneficia già di altri sostegni al reddito. Vediamo insieme nel dettaglio.
Con l’arrivo dell’estate, la gestione dei figli per i genitori impegnati nel lavoro diventa una sfida, specialmente quando si tratta dei più piccoli.
I nonni rappresentano un’importante risorsa in questo contesto, ma quando non sono disponibili, spesso i genitori si trovano a dover fare affidamento su babysitter o centri estivi, con conseguenti costi aggiuntivi.
Tuttavia, una luce in fondo al tunnel è data dai “bonus figli estate“, sussidi finanziari progettati per alleviare queste spese e garantire il benessere dei bambini.
Risorse per le famiglie lavoratrici
La presenza dei nonni si rivela spesso inestimabile nell’estate, ma quando questa opzione non è disponibile, genitori di diverse categorie lavorative possono fare richiesta dei “bonus figli estate”.
Questi benefici mirano a sostenere le famiglie in cui lavorano dipendenti del settore privato e pubblico, lavoratori autonomi, e coloro che sono iscritti a specifiche casse previdenziali private. L’obiettivo è alleviare il peso finanziario legato ai centri estivi e alle spese per i babysitter.
A chi spetta il bonus?
Il bonus è destinato ai genitori che soddisfano requisiti specifici e può essere richiesto per figli fino a 12 anni di età. Nel caso di figli con disabilità grave, non c’è limite di età.
I lavoratori del settore pubblico, come medici, infermieri, e forze dell’ordine, godono di un trattamento particolare, con un importo massimo più elevato (fino a 2.000 euro)
Tuttavia, non è possibile richiedere i bonus se all’interno della famiglia vi è già un beneficiario di altri sostegni al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa.
Modalità di erogazione dei bonus
Per quanto riguarda le modalità di erogazione dei bonus, il rimborso delle spese per babysitter o il sostegno per i nonni è effettuato attraverso il Libretto Famiglia dell’INPS.
Diversamente, il bonus per i centri estivi può essere ricevuto tramite diverse opzioni, come accredito su conto corrente, libretto postale, carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso le poste.
Facilità di richiesta e supporto
La domanda per i bonus figli estate può essere presentata online attraverso il sito dell’INPS o tramite il Call center dedicato. Anche i Patronati possono fornire assistenza nel processo di richiesta.