Bonus facciate 2022: entro quando completare i lavori?
I contribuenti che hanno usufruito del bonus facciate in questi due anni si chiedono entro quando completare i lavori di ristrutturazione per non perdere l’accesso alla detrazione fiscale. Vediamo insieme a quando è fissata la scadenza.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, in molti di coloro che hanno richiesto di usufruire del bonus facciate entro il 2021 si chiedono fino a quando sia possibile portare a termine i lavori di ristrutturazione per beneficiare delle detrazione già fruite mediante le opzioni di cessione o sconto.
Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore, tramite la circolare 28/E/2022, l’erario ha specificato che il completamento dei lavori rappresenta il presupposto necessario per beneficiare di qualsiasi detrazione edilizia, ma non è stata fissata alcun tipo di scadenza a tal proposito.
Vediamo insieme nel dettaglio.
Bonus facciate: termine ultimo per finire i lavori
Non essendo stata fissata alcuna scadenza, per analogia è possibile applicare il medesimo regolamento valido per l’agevolazione “prima casa” in relazione all’immobile in via di costruzione, vale a dire l’agevolazione di cui alla Nota 2-bis dell’articolo 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al Dpr 131/1986.
Quest’ultima non fissa alcun termine per il completamento dei lavori e la circolare 28/E/2005 stabilisce che per accedere alla detrazione è necessario che il contribuente dimostri la conclusione dei lavori entro i tre anni dalla registrazione dell’atto d’acquisto. Tale affermazione può essere applicata anche al caso del bonus facciate e delle altre agevolazioni di carattere edilizio.
In conclusione, significa che i lavori debbano essere completati entro il 31 dicembre del sesto anno successivo a quello di sostenimento delle spese e per il bonus facciate riferito al 2021 si tratta di chiudere i lavori entro la fine del 2027.
Bonus facciate 2022: come funziona
Il bonus facciate è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 ed è stato poi prorogato fino al 2022. L’agevolazione inizialmente consisteva in una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 percento che quest’anno è passata al 60 per cento.
La misura viene applicata sulle spese documentate, sostenute nell’anno 2022, relative agli interventi atti a recuperare o restaurare la facciata degli edifici. Tra gli interventi rientrano anche la pulitura e la tinteggiatura esterna.
Per richiedere il bonus facciate sono richiesti i seguenti requisiti:
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- la visibilità delle facciate;
- l’ubicazione degli edifici sottoposti all’intervento di recupero della facciata;
- la percentuale di intonaco su cui intervenire.