Bonus facciate 2022: requisiti e beneficiari
Il bonus facciate sarà presente anche nel 2022, ma con un’importante novità che purtroppo ne diminuirà la convenienza. Scopriamo insieme in cosa consiste l’agevolazione, quali sono i requisiti e le novità introdotte nella Legge di Bilancio.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il bonus facciate per il 2022, ma con un’importante novità: dal 1° gennaio, infatti, l’aliquota è passata dal 90% al 60%. Resta ancora possibile usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Vediamo insieme in cosa consiste il bonus facciate e quali sono i requisiti da rispettare nel 2022.
Bonus facciate 2022: come funziona
Il bonus facciate 2022 prevede una detrazione dall’imposta lorda pari al 60% delle spese documentate relative agli interventi atti a recuperare o restaurare la facciata degli edifici. Tra gli interventi rientrano anche la pulitura e la tinteggiatura esterna.
Per usufruire del bonus facciate sono richiesti i seguenti requisiti:
- la visibilità delle facciate;
- l’ubicazione degli edifici sottoposti all’intervento di recupero della facciata;
- la percentuale di intonaco su cui intervenire.
Possono richiedere l’agevolazione le seguenti categorie di soggetti:
- le persone fisiche (compresi gli esercenti arti e professioni);
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- le associazioni tra professionisti;
- le società semplici;
- tutti i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (oltre alle già citate persone fisiche anche le società di persone e le società di capitali).
La data di scadenza prevista per l’anno corrente è quella del 31 dicembre 2022.
Bonus facciate: le novità per il 2022
Il bonus facciate 2022 prevede la possibilità di usufruire di una detrazione dall’imposta lorda sulle spese documentate relative agli interventi atti a recuperare o restaurare la facciata di edifici già esistenti. Tra i lavori ammissibili rientrano anche la pulitura e la tinteggiatura esterna. La percentuale dell’aliquota della detrazione, come abbiamo visto, dal 1° gennaio è scesa dal 90% al 60% delle spese sostenute.
Le facciate oggetto dei lavori devono necessariamente essere visibili dalla strada e dal pubblico: di conseguenza, sono esclusi dal bonus tutti gli interventi effettuati sulle facciate interne agli edifici.