Bonus facciate: la check-list dei commercialisti
I commercialisti aderenti al CNDCEC hanno finalmente reso nota la check-list inerente all’ottenimento del visto di conformità. Tale visto è stato reso obbligatorio per ottenere il bonus facciate: vediamo i dettagli della vicenda e cosa contiene la check-list.
L’attesa per gli eventuali beneficiari del bonus facciate è finalmente finita: ieri domenica 5 Dicembre 2021 è stata pubblicata la check-list da parte dei commercialisti, necessaria per porre in essere il visto di conformità, obbligatorio per ottenere il bonus facciate. Tale lista contiene tutti i documenti e i controlli che i professionisti dovranno effettuare per certificare il visto di conformità.
L’obbligo di fare il visto deriva dall’estensione dell’obbligatorietà del visto di conformità e dell’asseverazione sulla congruità dei prezzi.
Bonus facciate: ufficializzata la check-list
Il bonus facciate rientra nella moltitudine di agevolazioni previste dal Superbonus 110% e consiste nella detrazione di IRPEF o IRES, per tutti i lavori di recupero o restauro effettuati sulla facciata di un edificio. La detrazione ha diversi modi di essere utilizzata: o viene dichiarata direttamente, oppure si utilizza lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Il legislatore ha deciso di intervenire onde evitare frodi o abusi, introducendo l’obbligo di avere il visto di conformità e l’asseverazione di congruità delle spese. Per redigere la prima è necessaria però una check-list, che è stata comunicata e divulgata dai commercialisti del CNDCEC, utile per i professionisti.
Bonus facciate: a chi spetta fare i controlli per il visto di conformità?
Approfondendo la questione, ci si interroga su chi abbia l’onere di fare tutti i controlli del caso per ottenere il visto di conformità. La check-list però rappresenta una specie di linea guida generale da seguire per semplificare la procedura: in verità tutti i controlli devono essere fatti dal professionista cui la pratica è stata affidata.
Questa procedura è prevista in quanto ogni caso è differente dall’altro e quindi il professionista deve accertarsi della fattibilità dell’intervento. Una volta accertati tutti i controlli, può essere predisposto il visto di conformità e si potrà ottenere l’agevolazione.