Bonus figli disabili 2022: importi, beneficiari e scadenza

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
13/03/2022

Scade il prossimo 31 marzo il tempo utile per presentare le domande per il bonus figli disabili, il contributo dal valore di 150 euro mensili destinato alle famiglie in una situazione di disagio economico con figli disabili a carico. Vediamo insieme come funziona la misura e quando spetta.

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Le domande per ricevere il bonus figli disabili potranno essere inviate fino al 31 marzo 2022.

Il contributo economico è riconosciuto ai genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari con figli a carico con una disabilità non inferiore al 60%. Vediamo nel seguente articolo come funziona la misura.

Bonus figli disabili 2022: domande entro il 31 marzo

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C’è tempo fino al prossimo 31 marzo per richiedere il bonus figli disabili. La misura di sostegno ammonta a 150 euro mensili per ogni figlio disabile a carico (per un massimo di 500 euro a genitore), ed è riconosciuto:

  • ai genitori disoccupati o monoreddito, percettori di reddito da lavoro dipendente non superiore a 8.145 euro (o 4.800 euro in caso di lavoro autonomo) ,
  • ai nuclei familiari monoparentali con ISEE non superiore a 3.000 euro;
  • ai genitori con figli con disabilità accertata non inferiore al 60%.

Il bonus spetta anche in caso di figli disabili maggiorenni:

  • fino a 24 anni per redditi non superiori a 4.000 euro;
  • oltre i 24 anni per redditi non superiori a 1.850 euro.

Il diritto al contributo decade in caso di decesso del figlio, perdita della potestà genitoriale, affidamento del figlio a terzi o ricovero presso una struttura residenziale di cura a carico dello Stato. Il bonus figli disabili è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito.

Bonus figli disabili 2022: come richiederlo

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Le domande per il bonus figli disabili 2022 possono essere inviate fino al 31 marzo sul portale istituzionale www.inps.it, accedendo autenticandosi tramite SPID, CIE o CNS e seguendo il percorso “Prestazioni e servizi”, “Servizi” e “Contributo genitori con figli con disabilità”.

Nell’istanza bisogna indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si richiede il contributo, oltre ad effettuare la scelta del tipo di pagamento tra bonifico domiciliato presso ufficio postale oppure accredito su IBAN di conto corrente bancario, di carta ricaricabile o di libretto postale.