Bonus fino a 3600 euro per colf e badanti: come ottenerlo
Premiare le assunzioni in regola è uno degli obiettivi primari del governo, che proprio per questo motivo ha deciso di premiare chi assume con un contratto in regola colf e badanti, con un bonus che può andare da 300 fino a 3600 euro. Vediamo insieme chi ne ha diritto.

Assumere in modo regolare colf e badanti non mai stato così vantaggioso come nell’ultimo anno: il governo ha infatti predisposto un bonus fino a 3600 euro per chi fa a questa categoria dei contratti in regola. Si tratta di un bonus erogato da Cas.Sa.Colf: vediamo insieme a chi ne ha diritto e come fare per ottenerlo.
Il bonus in questione spetta quello che si assuma con contratto regolare una collaboratrice domestica e per ora resterà in vigore anche per il prossimo anno. Tuttavia c’è un criterio particolare che deve essere soddisfatto e ottenere il bonus: il datore di lavoro deve risultare non autosufficiente.
Senza questo particolare criterio il bonus non viene erogato. Inoltre si può richiedere il bonus solamente se si è iscritti a Cas.Sa.Colf e si versa da almeno un anno contribuzione regolare.
Bonus colf e badanti 2023: ecco chi può richiedere il beneficio
Esistono diverse agevolazioni fiscali per chi assume con contratto regolare dei collaboratori domestici: innanzitutto la spesa sostenuta per il versamento dei contributi del lavoratore si può detrarre il 19% fino ad un massimo di 2100 € l’anno. Ma oltre a questo esiste anche un bonus vede proprio che è quello di cui parliamo in questo articolo.
La detrazione al 19% è riconosciuta a livello statale, mentre il bonus in questione è un bonus distinto che può essere anche cumulato con l’altro e che viene erogato da Cas.Sa.Colf e che può arrivare ad un massimo di 3600 € l’anno. Nel dettaglio in verità anche questo bonus si divide in due distinti sussidi:
-un bonus da 300 € al mese per 12 mesi, che può dunque arrivare ad un massimo di 3600 € all’anno qualora i datori di lavoro che non siano autosufficienti e certificati.
-un bonus da 300 € per i datori di lavoro per collaboratrici domestiche che siano in maternità, e che viene erogato quello del datore di lavoro assuma un’altra collaboratrice in sostituzione di quella che ha richiesto la maternità.