Bonus formazione 4.0: cos’è e come funziona?
Una delle scelte del governo è quella di favorire lo svilupparsi della formazione 4.0 per i dipendenti delle aziende, andando a potenziare il credito d’imposta per accedervi. Il decreto attuativo di tale misura è stato firmato dal Mise: vediamo quali sono le novità e come funziona!
Una delle forme di sostegno alle imprese più interessanti e diffuse è quella del credito d’imposta per consentire ai dipendenti di effettuare corsi di formazione 4.0. L’accesso a questi corsi verrà semplificato con delle agevolazioni fiscali. Si ricorda che la formazione di quarta generazione consente ai dipendenti di allargare le proprie skills sul fronte del digitale.
Mentre si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vediamo quali sono le novità introdotte dal decreto.
Bonus formazione 4.0: come si calcola e a quanto ammonta?
Iniziamo analizzando il nuovo metodo di calcolo del bonus per la formazione 4.0. Il decreto Aiuti è intervenuto in materia, andando ad allargare le aliquote del bonus fiscale. Queste sono le nuove aliquote con le relative condizioni:
- 70% delle spese ammissibili (invece del 50% precedente) nel limite massimo annuale di 300mila euro per le piccole imprese;
- 50% delle spese ammissibili (invece del 40%) nel limite massimo annuale di 250mila euro per le medie imprese;
- 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250mila euro.
Per attendere l’erogazione del contributo, si deve attendere il raggiungimento degli obiettivi prefissati dai corsi specializzanti.
Formazione 4.0: quali attività vi rientrano?
Vediamo ora quali sono le attività che rientrano nella formazione 4.0. Queste come detto sono caratterizzate dalla forte connotazione digitale, ormai divenuta essenziale ai giorni d’oggi. I corsi dovranno essere tenuti dal personale specializzato, esterno all’impresa, in possesso di certificazione professionale.
Vediamo quali sono gli ambiti che rientrano nella formazione 4.0:. Tra questi si annovera:
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.