Bonus giardino 2023: requisiti, importi e interventi ammessi
È stato prorogato anche per il 2023 il bonus giardino, o bonus verde, l’agevolazione che consente di accedere ad una detrazione fiscale per gli interventi straordinari di rifacimento di giardini e terrazzi e per la sistemazione a verde di aree all’aperto. Vediamo nel dettaglio come funziona l’incentivo.
Anche quest’anno si potrà usufruire del bonus giardino,la misura che prevede una detrazione fiscale da calcolare sulle spese sostenute per gli interventi straordinari di rifacimento di giardini e terrazzi e per la sistemazione a verde di aree all’aperto.
Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli del bonus.
Bonus giardino 2023: cos’è e quando spetta
Confermato fino al 31 dicembre 2023 il bonus giardino, l’incentivo fiscale che prevede la possibilità di usufruire di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per interventi straordinari di rifacimento di terrazzi, giardini e aree scoperte.
Il bonus può essere richiesto per interventi dal valore massimo di 5.000 euro, con la detrazione pari ad un importo non superiore a 1.800 euro per ogni unità immobiliare (da ripartire in dieci quote annuali della stessa misura).
Bonus giardino 2023: gli interventi ammessi
Di seguito tutti gli interventi per cui è possibile richiedere il bonus giardino:
- sistemazione a verde di aree all’aperto private di edifici e unità immobiliari già esistenti;
- recinzioni;
- impianti di irrigazione;
- realizzazione di pozzi;
- sostituzione di siepi;
- grandi potature;
- realizzazione di coperture a verde e giardini pensili;
- recupero del verde di giardini di interesse storico
Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali: in questo caso, avrà diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Bonus giardino 2023: quando non si può utilizzare
La detrazione, invece, non può essere richiesta per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati e per i lavori in economia.
La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e purché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali.
Restano esclusi dal bonus, infine, tutti i giardini delle case in costruzione.