Bonus giardino 2023: requisiti, importi e interventi ammessi

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
16/02/2023

È stato prorogato anche per il 2023 il bonus giardino, o bonus verde, l’agevolazione che consente di accedere ad una detrazione fiscale per gli interventi straordinari di rifacimento di giardini e terrazzi e per la sistemazione a verde di aree all’aperto. Vediamo nel dettaglio come funziona l’incentivo.

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Anche quest’anno si potrà usufruire del bonus giardino,la misura che prevede una detrazione fiscale da calcolare sulle spese sostenute per gli interventi straordinari di rifacimento di giardini e terrazzi e per la sistemazione a verde di aree all’aperto.

Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli del bonus.

Bonus giardino 2023: cos’è e quando spetta

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Confermato fino al 31 dicembre 2023 il bonus giardino, l’incentivo fiscale che prevede la possibilità di usufruire di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per interventi straordinari di rifacimento di terrazzi, giardini e aree scoperte.

Il bonus può essere richiesto per interventi dal valore massimo di 5.000 euro, con la detrazione pari ad un importo non superiore a 1.800 euro per ogni unità immobiliare (da ripartire in dieci quote annuali della stessa misura).

Bonus giardino 2023: gli interventi ammessi

Di seguito tutti gli interventi per cui è possibile richiedere il bonus giardino:

  • sistemazione a verde di aree all’aperto private di edifici e unità immobiliari già esistenti;
  • recinzioni;
  • impianti di irrigazione;
  • realizzazione di pozzi;
  • sostituzione di siepi;
  • grandi potature;
  • realizzazione di coperture a verde e giardini pensili;
  • recupero del verde di giardini di interesse storico

Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali: in questo caso, avrà diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Bonus giardino 2023: quando non si può utilizzare

La detrazione, invece, non può essere richiesta per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati e per i lavori in economia.

La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e purché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali.

Restano esclusi dal bonus, infine, tutti i giardini delle case in costruzione.