Bonus giovani imprenditori agricoli 2023: al via le domande
Il bonus del 2023 per giovani imprenditori agricoli offre un’esenzione contributiva del 100% per due anni a coltivatori diretti e IAP sotto i 40 anni che si iscrivono alla previdenza agricola. Le richieste devono essere presentate tramite procedura telematica, rispettando le disposizioni dell’INPS e le normative dell’Unione Europea.
Le opportunità per i giovani nel settore agricolo si ampliano ulteriormente quest’anno, con l’apertura delle richieste per il bonus dedicato ai giovani imprenditori agricoli nel corso del 2023.
Questa agevolazione, estesa grazie alla recente Legge di Bilancio, offre incentivi ai nuovi talenti che desiderano entrare nel mondo dell’agricoltura. Le istruzioni dettagliate per accedere al bonus sono ora disponibili grazie alla nuova circolare rilasciata dall’INPS.
Promuovere l’imprenditoria giovanile: esteso l’incentivo all’agricoltura
L’iniziativa si propone di promuovere l’imprenditorialità giovanile e favorire l’ingresso dei giovani nel settore agricolo. L’esonero contributivo del 100% per due anni è il fulcro di questo beneficio, rivolto alle nuove iscrizioni nel regime previdenziale agricolo.
Per richiedere questo vantaggio, è necessario seguire un processo telematico che richiede l’accesso al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli” e la compilazione del modulo “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)”.
Procedura telematica
I giovani coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) di età inferiore ai 40 anni che si iscrivono al regime previdenziale agricolo nel 2023 possono presentare la loro richiesta all’INPS.
È importante notare che la richiesta deve essere effettuata esclusivamente attraverso mezzi telematici e che l’INPS non accetterà richieste presentate con altre modalità.
Vincoli dell’Unione Europea
Tuttavia, è fondamentale considerare che l’esonero contributivo offerto non può essere cumulato con altri sgravi o incentivi simili previsti dalla legge. L’INPS ricorda che questo incentivo rientra nei limiti stabiliti dai regolamenti dell’Unione Europea che trattano gli aiuti de minimis, garantendo un equilibrio tra il sostegno finanziario e le regolamentazioni.
Richiesta per sé o per l’intero nucleo familiare
Per quanto riguarda l’ambito di applicazione, i coltivatori diretti possono richiedere il bonus per l’intero nucleo familiare o solo per se stessi, compresi alcuni membri del nucleo. L’obiettivo di questa iniziativa è quindi quello di fornire un supporto concreto e tangibile ai giovani imprenditori agricoli, incoraggiando la crescita e l’innovazione nel settore agricolo italiano.