Bonus gravidanza 2023: quanti e quali sono?

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
10/03/2023

Bonus gravidanza. Oggi vi elenchiamo tutti i bonus ed agevolazioni a cui hanno diritto donne e famiglie durante il periodo di maternità. Andiamo insieme a vedere quali sono e quali requisiti richiedono.

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La gravidanza è un momento molto oneroso viste le spese da sostenere prima e dopo il parto. Va detto che non esiste un vero e proprio bonus gravidanza 2023, ma esistono una serie di agevolazioni e contributi utili a sostenere il reddito della famiglia durante questo periodo.

Oggi il sostegno di riferimento per chi sta per diventare mamma è l’assegno unico, un vero e proprio premio nascita. A questo si aggiungono poi altri contributi, come ad esempio quello erogato dai Comuni alle neomamme disoccupate prive di copertura assicurativa. In questo articolo faremo un riassunto contenente tutte le misure di cui disporre in questa situazione.

Bonus gravidanza: assegno unico

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L’assegno unico universale viene riconosciuto per il figlio minorenne già dal settimo mese di gravidanza. A seconda della data del parto, quindi, alle donne incinte potrebbero spettare due o tre mensilità extra di assegno unico. Comunque si potrà fare domanda solamente alla nascita del figlio.

Queste saranno liquidate in un’unica soluzione al pagamento della prima mensilità. L’importo sarà calcolato in base all’Isee in corso di validità. Chi ha un Isee inferiore a 16.215 euro ha diritto a un assegno unico di 189,20 euro al mese, più eventuali maggiorazioni, mentre sopra questa soglia l’importo si riduce progressivamente fino ad arrivare a 54,10 euro per chi ha un Isee superiore a 43.240 euro. 

Bonus gravidanza: parliamo di disoccupate

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Le donne prive di copertura previdenziale obbligatoria possono richiedere un bonus gravidanza al comune di residenza. Chi è disoccupata, e ha un Isee inferiore a 19.185,13 euro, ha diritto a un sostegno di 383,46 euro per cinque mensilità, per un totale dunque di 1.917,3 euro euro erogati in un’unica soluzione. Per richiedere questo aiuto va inoltrata una domanda al comune.

Bonus gravidanza: agevolazioni fiscali

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Inoltre, esistono anche delle agevolazioni fiscali. Anzitutto vi è la possibilità di ottenere un rimborso sulle spese mediche, come per le ecografie ad esempio. Queste infatti rientrano nell’elenco delle spese mediche per le quali è possibile richiedere il rimborso in dichiarazione dei redditi.

Bonus latte artificiale ed esenzione dei ticket sanitari

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In caso di bisogno di latte artificiale alle famiglie spetta un assegno pari a 400 euro annui, da richiedere all’azienda sanitaria locale di riferimento sul territorio. Spetta solamente laddove l’impedimento dell’allattamento dipenda da una delle patologie previste dal decreto specifico e fino al sesto mese di vita del figlio. L’Isee non deve superare i 30mila euro

Infine, durante la gravidanza, si ha diritto all’esenzione del ticket sanitario per alcune prestazioni:

  • le visite periodiche ostetrico-ginecologiche;
  • i corsi di accompagnamento alla nascita;
  • assistenza al puerperio.