Bonus idrico 2021, piattaforma online per le domande: quali documenti servono
Bonus idrico: sono state rese note le istruzioni sulla procedura da seguire per ottenere l’agevolazione contenuta nella Legge di Bilancio 2021. Il Governo ha disposto un’apposita piattaforma online: vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono le informazioni da inserire.
I soggetti interessati a beneficiare del bonus idrico 2021 dovranno inviare le domande utilizzando l’apposita piattaforma online.
La novità è emersa nel decreto attuativo firmato lo scorso 27 settembre dal Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 ottobre 2021.
Vediamo insieme come funziona la piattaforma e quali sono i documenti necessari per poter procedere alla richiesta.
Bonus idrico: piattaforma online per le domande
Il bonus idrico 2021, introdotto dalla scorsa Legge di Bilancio, consiste in un’agevolazione che permette di ottenere un rimborso fino a 1.000 euro per le spese sostenute per acquistare sanitari, rubinetti e soffioni in grado di ridurre il consumo di acqua, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.
In attesa dell’operatività della misura, il Governo ha reso note le istruzioni per richiedere il bonus: tutti i soggetti interessati dovranno collegarsi ad un’apposita piattaforma online e seguire la procedura, previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
Il contributo potrà essere richiesto dai cittadini maggiorenni e residenti in Italia, per un solo immobile e per una sola volta, e sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico delle istanze: a tal proposito, considerando le risorse stanziate pari a 20 milioni di euro, non è da escludere che si verifichi una sorta di click day per accedere all’agevolazione.
Bonus idrico: i documenti da allegare
Nella piattaforma online i soggetti interessati troveranno il form di domanda da compilare. Di seguito riportiamo le informazioni e i documenti che sarà necessario inserire:
- nome, cognome e codice fiscale del beneficiario;
- coordinate del conto corrente su cui accreditare il rimborso;
- importo della spesa sostenuta;
- quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
- specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre alla specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
- identificativo catastale dell’immobile per cui è stata presentata istanza di rimborso;
- dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
- indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus;
- attestazione del richiedente, nel caso in cui non sia proprietario o comproprietario degli estremi del contratto da cui trae titolo;
- attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus.