Bonus idrico 2021: quando fare domanda e come funziona
Potranno essere inviate solamente a gennaio 2022 le domande per il bonus idrico 2021, l’incentivo contenuto nella Legge di Bilancio 2021 che permette di ricevere un rimborso fino a 1.000 euro sulle spese sostenute per acquistare sanitari e rubinetti in grado di ridurre il consumo di acqua. Vediamo come funziona il bonus e quali documenti servono.
I soggetti interessati a beneficiare del bonus idrico 2021 dovranno inviare le domande utilizzando l’apposita piattaforma online del Ministero della Transizione Ecologica, che sarà attivata nel prossimo mese di gennaio.
Nonostante gli interventi agevolabili debbano essere riferiti al 2021, infatti, i rimborsi fiscali scatteranno solamente nel 2022.
Vediamo brevemente insieme come funziona l’incentivo e quali sono i documenti da allegare all’istanza di domanda.
Bonus idrico 2021: domande a gennaio 2022
Il bonus idrico 2021, introdotto dalla scorsa Legge di Bilancio, consiste in un’agevolazione che permette di ottenere un rimborso fino a 1.000 euro per le spese sostenute per acquistare sanitari, rubinetti e soffioni in grado di ridurre il consumo di acqua, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.
Il Governo, recentemente, ha reso note le istruzioni per richiedere il bonus: tutti i soggetti interessati dovranno collegarsi ad un’apposita piattaforma online e seguire la procedura, previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS. Il portale, tuttavia, sarà attivo solamente dal prossimo mese di gennaio: i rimborsi, di fatto, arriveranno nel 2022 nonostante gli interventi agevolabili debbano essere riferiti al 2021.
Il contributo, ricordiamo, potrà essere richiesto dai cittadini maggiorenni e residenti in Italia, per un solo immobile e per una sola volta, e sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico delle istanze: a tal proposito, considerando le risorse stanziate pari a 20 milioni di euro, non è da escludere che si verifichi una sorta di click day per accedere all’agevolazione.
Domanda bonus idrico 2021: le informazioni necessarie
Nella piattaforma online i soggetti interessati troveranno il form di domanda da compilare. Di seguito riportiamo le informazioni e i documenti che sarà necessario inserire:
- nome, cognome e codice fiscale del beneficiario;
- coordinate del conto corrente su cui accreditare il rimborso;
- importo della spesa sostenuta;
- quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
- specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre alla specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
- identificativo catastale dell’immobile per cui è stata presentata istanza di rimborso;
- dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
- indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus;
- attestazione del richiedente, nel caso in cui non sia proprietario o comproprietario degli estremi del contratto da cui trae titolo;
- attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus.