Bonus idrico 2022 ancora attivo: fino a quando si può fare domanda?
Potrà essere domandato fino al 30 giugno 2022 il bonus idrico, l’incentivo riconosciuto sottoforma di contributo di 1.000 euro alle persone fisiche che sostituiscono sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, oppure rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Bonus idrico 2022: fino al prossimo 30 giugno è possibile presentare domanda per ottenere il rimborso di 1.000 euro per l’acquisto di rubinetti, sanitari, e non solo. A comunicare la data ultima per richiedere l’agevolazone è stato il MiTE.
Vediamo nel seguente articolo come presentare la richiesta e quali dati bisogna inserire.
Bonus idrico 2022: domande fino al 30 giugno
Il bonus idrico 2022 potrà essere richiesto fino al prossimo 30 giugno. L’agevolazione, ricordiamo, consiste in un contributo di 1.000 euro riconosciuto alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, oppure rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Nel dettaglio, il bonus è erogato per le spese sostenute relative a:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Bonus idrico 2022: come fare domanda
I soggetti che intendono ricevere il bonus idrico devono presentare domanda sulla piattaforma online predisposta dal Ministero della Transizione Ecologica (www.bonusidricomite.it), previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
Queste tutte le informazioni da inserire per poter accedere all’agevolazione:
- nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
- importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso;
- quantità del bene e specifiche della posa in opera o istallazione;
- specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
- identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso;
- dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
- coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso;
- indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.);
- attestazione del richiedente ove non proprietario o comproprietario, ai sensi del DPR 445/2000, degli estremi del contratto da cui trae titolo;
- attestazione, ai sensi del DPR 445/2000, di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato altresì con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus;
- copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.