Bonus idrico 2022: come fare domanda e quali documenti allegare
Al via alle domande per il bonus idrico 2022. Da oggi, 11 febbraio 2022, è possibile presentare la richiesta per il bonus riguardante le spese effettuate per gli interventi di efficientamento idrico. Vediamo insieme come fare domanda e quali documenti presentare.
Il bonus idrico ha un valore di 1000 euro per le spese effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e sostenute per gli interventi di efficientamento idrico. Vediamo insieme come fare richiesta per il bonus idrico 2022.
Bonus idrico 2022: come fare domanda e i documenti necessari
Secondo quanto comunicato dal Ministero della Transizione Ecologica, per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso dello Spid e una volta effettuato l’accesso si hanno a disposizione 30 minuti per compilare la domanda.
Nel caso in cui la domanda venga presentata dal proprietario o del cointestatario è necessario fornire le seguenti informazioni:
- tipologia dell’atto;
- data dell’atto atto;
- numero di registrazione e/o di trascrizione;
- estremi dell’atto da cui si evince il diritto;
Se, invece, il richiedente corrisponde al conduttore, i dati da inserire sono i seguenti:
- ufficio di registrazione;
- serie di registrazione;
- anno di registrazione;
- numero di registrazione.
Per la compilazione della domanda vengono richiesti anche i dati catastali; inoltre, devono essere inseriti i dati relativi alla copia della fattura o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito, tra cui:
- la copia del versamento bancario o postale;
- i documenti del venditore che riconducono la transazione allo specifico prodotto acquistato, come da modello disponibile sul sito del Mite.
A cosa fare attenzione
- il beneficiario deve coincidere con l’intestatario;
- l’IBAN deve essere di 27 caratteri secondo il formato standard italiano;
- non sono consentiti IBAN relativi a libretti postali e a carte ricaricabili LIS.
Inoltre, è consigliabile verificare periodicamente lo stato della pratica, che attraversa diversi stati:
- richiesta incompleta: mancata documentazione richiesta;
- richiesta inserita: verifica successiva della pratica;
- da inviare a Consap: la pratica è accettata e pronta per l’invio alla Società che effettua il bonifico;
- inviato a Consap: la pratica è stata presa in carico per il pagamento;
- errore in fase di pagamento: errore nei dati e necessario aggiornamento da parte dell’utente;
- bonifico eseguito: pagamento effettuato sul conto corrente indicato;
- richiesta respinta: la pratica non può essere accolta.