Bonus idrico 2022: in arrivo i primi pagamenti

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
01/10/2022

Bonus idrico 2022: si avvicina la data dei pagamenti per le spese sostenute nel corso del 2021. Il Ministero della Transizione ecologica ha infatti reso noto che è in fase di chiusura l’analisi delle domande di rimborso. Vediamo insieme tutte le ultime novità.

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Bonus idrico 2022, quasi terminata la fase di analisi delle domande. Una volta completata la procedura, potranno prendere il via i pagamenti, che verranno effettuati da Sogei.

A poter beneficiare dei rimborsi sono i contribuenti che hanno sostenuto spese per rubinetti e sanitari nel corso del 2021.

Bonus idrico 2022: pagamenti in arrivo

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Bonus idrico 2022, arrivano finalmente i pagamenti. Il 27 settembre il MiTE ha comunicato che è in fase di chiusura l’analisi delle domande di rimborso delle spese sostenute nel corso dell’anno 2021. Chiuso l’iter di valutazione delle richieste, prenderà il via la fase di erogazione delle somme riconosciute in relazione al bonus idrico.

A gestire i pagamenti sarà Sogei, la società che si sta occupando anche dell’analisi delle istanze. Tutti gli utenti che hanno ricevuto comunicazione da Sogei per la rettifica o la correzione dei dati inseriti, possono ricevere assistenza tecnica utilizzando l’indirizzo email [email protected].

Il rimborso del bonus idrico avverrà in un’unica soluzione sul conto corrente bancario o postale indicato al momento della domanda.

Bonus idrico 2022: come funziona

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L’agevolazione, ricordiamo, consiste in un contributo di 1.000 euro riconosciuto alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, oppure rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

Nel dettaglio, il bonus è erogato per le spese sostenute relative a:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.