Bonus idrico 2022 novità: quando arrivano i contributi
Nelle prossime settimane coloro che hanno richiesto il bonus idrico potrebbero ricevere il contributo dal valore massimo di 1000 euro. A comunicarlo è il ministero della Transizione ecologica, il quale ha fatto sapere che Sogei è in fase di chiusura dell’analisi delle domande per i rimborsi.
Il ministero della Transizione ecologica ha comunicato che Sogei è prossima alla fase di chiusura dell’analisi delle domande di rimborso delle spese sostenute nel 2021 per gli interventi di efficientamento dei consumi idrici per i quali è stato richiesto il bonus idrico.
Ciò significa che presto coloro che hanno richiesto il rimborso entro il 30 giugno scorso lo riceveranno nelle prossime settimane.
Bonus idrico 2022: cos’è
L’obiettivo del bonus idrico è di favorire il risparmio di risorse idriche e consiste in un incentivo di 1000 euro per realizzare lavori che riguardano la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Il bonus copre le spese effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 per gli interventi di efficientamento idrico. Possono beneficiare del bonus le persone maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di un altro diritto reale su un immobile. La domanda può essere presentata per un solo immobile.
Il contributo si differenzia dal bonus acqua potabile, che invece incentiva i sistemi di filtraggio
Gli interventi compresi
Il bonus è riconosciuto per le spese che riguardano:
La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti […] La fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata d’acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.