Bonus idrico: quando scade e come richiederlo

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
30/06/2022

Si avvicina inesorabile il momento della scadenza del bonus idrico 2022, l’agevolazione da richiedere per effettuare lavori di ristrutturazione per i vasi sanitari ed i rubinetti. Con la grande siccità in corso, non sprecare l’acqua è un tema assai importante. Vediamo come ottenerlo ed entro quando presentare la domanda.

Rubinetto_acqua_05

La scadenza entro cui presentare domanda per il bonus idrico si fa sempre più vicina: il bonus idrico erogherà una somma massimale di mille euro a tutti coloro che vorranno effettuare lavori di sostituzione e miglioramento dell’utilizzo delle acque correnti all’interno dell’abitazione. Principalmente lo si può utilizzare per i vasi sanitari e i rubinetti, ma non solo.

Approfondiamo la questione e cerchiamo di capirne di più.

Bonu idrico: chi può richiederlo?

Acqua

Iniziamo cercando di capire chi sono i soggetti che possono richiedere il bonus idrico 2022. Tale bonus è destinato a tutti i residenti in Italia che hanno intenzione di effettuare lavori di ristrutturazione su edifici pre esistenti o su singole unità immobiliari. Le componenti modificabili sono le seguenti:

  • sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
  • rubinetti i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato

Si ricorda che il bonus idrico può essere richiesto solo una volta e che va a coprire solo le spese che sono state sostenute nel 2021.

Bonus idrico: ecco come richiederlo

Acqua

Vediamo ora come richiedere il bonus idrico 2022. Si ricorda che la scadenza è prossima, ossia la domanda va presentata entro il 30 Giugno 2022. Per quanto riguarda la procedura di richiesta, sarà sufficiente collegarsi alla piattaforma apposita messa a disposizione dal MitE, ed effettuare la registrazione tramite SPID o carta d’identità elettronica.

Da quel momento, si avranno a disposizione trenta minuti per riempire tutti i box con i dati richiesti. Il tempismo è fondamentale: infatti l’ordine di erogazione seguirà quello con cui sono state presentate le domande.