Bonus imprese autotrasporto merci e persone 2023: le novità dal decreto Lavoro

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
17/05/2023

Il decreto Lavoro, entrato in vigore il 5 maggio, ha introdotto semplificazioni per il credito di imposta a sostegno delle imprese che operano nel settore dell’autotrasporto merci e passeggeri. Le principali novità riguardano le modalità di erogazione del credito e le percentuali di sostegno: vediamole insieme.

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Il decreto Lavoro ha apportato modifiche significative in riferimento al credito di imposta a sostegno delle imprese che operano nel settore dell’autotrasporto merci e passeggeri.

Vediamo tutti i dettagli nel seguente articolo.

Bonus autotrasporto merci e persone 2023: le novità

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Il decreto Lavoro ha semplificato le modalità di erogazione del credito di imposta per le imprese dell’autotrasporto merci e passeggeri, introducendo nuove percentuali di sostegno e specificando le condizioni per beneficiare del bonus.

Autostrasporto merci

Per quanto riguarda l’autotrasporto merci, il decreto Lavoro prevede il riconoscimento di un credito di imposta pari al 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto del gasolio da parte delle imprese di autotrasporto in conto proprio.

Autotrasporto persone

Per le imprese che trasportano passeggeri, il credito di imposta è pari al 12% della spesa sostenuta nel secondo trimestre del 2022. È importante notare che le imprese possono beneficiare del bonus solo se utilizzano veicoli di categoria euro 5 o superiore per le loro attività.

Le altre novità

L’articolo 34 del decreto Lavoro modifica anche la disciplina del sostegno al settore dell’autotrasporto merci. Gli 85 milioni di euro previsti dall’articolo 14 del decreto legge “Aiuti ter” sono destinati a un contributo fino al 28% della spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio. Questo contributo è riservato alle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, che effettuano trasporto merci con veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate e che sono munite di licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte in un apposito elenco. Le imprese che effettuano trasporto merci per conto di terzi sono interessate da questa misura solo fino al 12% della spesa sostenuta.

Un altro punto importante riguarda la destinazione di 200 milioni di euro prevista nell’ultima Legge di Bilancio per gli autotrasportatori di merci per conto di terzi. Secondo la nuova normativa, il contributo per questa categoria di autotrasportatori è riconosciuto nel limite massimo del 12% della spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio.

Il decreto introduce anche modifiche all’articolo 14 del decreto-legge n. 144 del 2022, che riguarda il sostegno al settore del trasporto. Queste modifiche ridefiniscono la ripartizione dei fondi di 100 milioni di euro già autorizzati per il 2022, mantenendo l’obiettivo di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti.