Bonus internet famiglie 300 euro: che fine ha fatto?
Bonus internet famiglie: tarda ad arrivare il decreto attuativo che dovrebbe sbloccare le risorse. Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli del contributo, che può arrivare fino ad un massimo di 300 euro a nucleo familiare.
Bonus internet veloce per le famiglie: che fine ha fatto?
Cresce l’attesa per la pubblicazione del decreto che sbloccherà le risorse per finanziare la misura. Dal Ministero per lo Sviluppo Economico fanno sapere che si tratta di un passaggio imminente.
Vediamo tutte le ultime novità a riguardo nel seguente articolo.
Bonus internet famiglie: quando arriva?
C’è attesa per l’emanazione del decreto che dovrà sbloccare le risorse per il bonus connettività rivolto ai nuclei familiari. Ad oggi, infatti, il voucher è disponibile soltanto per i lavoratori autonomi e le partita IVA che decidono di passare, o installare, la banda ultra larga.
Il bonus internet rivolto alle famiglie ha l’obiettivo di favorire l’attivazione di servizi di connettività di almeno 30 Mbps di velocità massima in download.
La misura consiste in un voucher da massimo 300 euro per nucleo familiare da utilizzare per avere uno sconto sul prezzo di attivazione del contratto, oppure sull’importo dei canoni di erogazione da corrispondere al fornitore.
Le famiglie possono utilizzare il voucher sia nel caso in cui non dispongano di alcun servizio di connettività, sia a fronte del passaggio da servizi con connettività inferiore a 30 Mbps.
Bonus internet famiglie: quando spetta
Per poter usufruire del voucher da 300 euro, il contratto stipulato deve avere una durata di almeno 24 mesi. Il beneficiario può decidere di cambiare operatore e, in questo caso, resterà fermo il suo diritto a utilizzare l’ammontare residuo del voucher per la sottoscrizione di un nuovo contratto. Il bonus non si attiva se il richiedente dispone già di un contratto di almeno 30 Mbps di velocità massima in download.
Per quanto riguarda le modalità di erogazione del bonus, lo sconto viene applicato direttamente dall’operatore quando si procede all’attivazione della linea, oppure scalato dall’abbonamento mensile fino ad un massimo di 300 euro.
È possibile ottenere un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa.